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Juventus, torna Kalulu: per il Verona la difesa respira

Il difensore si era infortunato contro il Benfica. Per la gara di lunedì sera intanto i tifosi preannunciano una contestazione

Torino – Ricostruire la solidità in campo per ritrovare la serenità persa dopo la doppia eliminazione tra Champions League e Coppa Italia. Il recupero di Kalulu è una delle migliori notizie possibili in questo periodo per la Juventus. Il difensore francese è tornato ad allenarsi in gruppo e lunedì contro il Verona, partita che ha assunto con il passare dei giorni e delle delusioni un significato sempre più profondo, Motta potrà tornare a contare su di lui, anche se il suo inserimento sarà progressivo e probabilmente si accomoderà in panchina pronto per giocare qualche minuto. L’emergenza si è in parte attenuata: in attesa di aggiungere anche Veiga e Savona, in difesa l’allenatore bianconero potrà tornare a fare delle scelte.

Contro il Benfica il ko di Kalulu

Tutto è iniziato al 15′ della sfida di Champions contro il Benfica: il braccio alzato per richiamare l’attenzione, il tentativo di proseguire, la bandiera bianca alzata e poi la diagnosi impietosa: lesione muscolare e stop obbligato. Il ko di Kalulu è stato pesante e nel motivo dello stop c’è anche la spiegazione della sua importanza nella rosa bianconera: Motta è stato costretto dagli infortuni, e dal ritardo sul mercato viste le assenze di Bremer e Cabal registrate mesi prima, a chiedere gli straordinari ai due centrali disponibili in rosa, Gatti e Kalulu appunto. Non è un caso che proprio dopo l’infortunio del francese ci sia stata l’accelerazione nella trattativa Veiga, schierato titolare la partita successiva contro l’Empoli, vinta per 4-1.Kalulu ha saltato le due partite con il PSV in Champions League e quattro partite di campionato: contro il Verona Motta potrà scegliere fra tre centrali, quasi un lusso considerando l’andazzo delle ultime settimane.

Contro il Verona per tornare a sorridere

Lunedì contro l’Hellas potrebbe tornare il sereno sulla stagione della Juventus dopo l’eliminazione in Coppa Italia e le turbolenze emerse nel momento di difficoltà. Anche senza pensare allo scontro diretto tra Napoli e Inter, che potrebbe aprire scenari nuovi per le prime quattro, i bianconeri cercheranno la quinta vittoria consecutiva in campionato: un traguardo mai raggiunto in questa stagione e che conferma. L’avversaria è indecifrabile, capace di battere il Napoli a inizio stagione, poi la Roma, il Bologna e nella scorsa giornata la Fiorentina, ma anche di crollare inesorabilmente in partite sulla carta più semplici.

Le scelte di Thiago Motta e la contestazione dei tifosi

L’attesa è tanta per capire quali saranno le scelte di Motta, dopo le parole al vetriolo e le scosse che hanno colpito lo spogliatoio bianconero. Il clima non sarà dei migliori, visto che la tifoseria organizzata ha preannunciato la contestazione alla squadra, con un corteo prima dell’inizio della partita e cori durante il match. In questo clima caldissimo i bianconeri dovranno fare a meno di Bremer, Cabal, Milik, Douglas Luiz, Savona e Veiga:Motta scegliere Di Gregorio tra i pali, con Weah a destra, lo stakanovista Gatti e Kelly al centro e Cambiaso a sinistra, mentre i due di centrocampo saranno Thuram e Locatelli. Curiosità per le scelte in avanti, visto che Koopmeiners, la grandissima delusione della stagione, dovrebbe iniziare dalla panchina, con McKennie trequartista e Conceicao e Yildiz esterni a supporto di Kolo Muani. Nuova panchina per Vlahovic, seduto anche Nico Gonzalez: la sensazione è che i tre siano al momento gli indiziati numero uno per pagare il conto della doppia eliminazione e di una stagione di alti e bassi.

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