Dalle grandi aspettative di inizio carriera, primo “2000” ad andare a segno in Serie A, fino all’addio, il secondo della sua carriera bianconera. La parabola di Moise Kean lo porterà lontano dalla Juventus, non rientrando più nei piani della società e di Thiago Motta. Un destino impensabile fino a qualche tempo fa, in cui sfortuna e la scarsa capacità di cogliere al volo le occasioni che si sono presentate hanno inevitabilmente inciso. L’ultima opportunità era arrivata nello scorso mercato di gennaio, quando l’Atletico Madrid era deciso a puntare sull’attaccante nato a Vercelli, passato dal vivaio del Torino e sbocciato in quello della Juventus: i suoi problemi fisici, poi messi alle spalle, hanno fatto saltare l’affare che avrebbe potuto rappresentare una svolta, l’ennesima, della sua carriera. Oggi Kean è uno dei calciatori sulla lista partenti, pronto a finanziare con il suo addio una parte del mercato bianconero.
Le sirene saudite, la voglia di restare in Italia
Gli zero gol collezionati nella scorsa stagione incidono inevitabilmente sulla valutazione e sull’appetibilità sul mercato di Kean. Nonostante ciò il potenziale mostrato nel corso della sua carriera, principalmente al Paris Saint-Germain, rende l’attaccante un obiettivo per diverse squadre, convinte che con la continuità di impiego possa farlo esplodere definitivamente. Ecco perché l’Al Nassr, la squadra saudita in cui gioca CR7, è disposta a investire su di lui i circa 10 milioni che la Juventus chiede per cederlo a titolo definitivo, valutazione di molto inferiore ai 38 milioni spesi dai bianconeri per riprenderlo proprio nei giorni in cui Ronaldo salutava la Continassa per tornare al Manchester United. Eppure nonostante il ricco stipendio che lo aspetta in Arabia Saudita, Kean vuole restare in Italia, giocarsi ancora le sue carte, provare a riprendersi la Nazionale, un altro tasto dolente. Appena insediatosi sulla panchina dell’Italia, Spalletti aveva espresso la volontà di dargli una chance: lo scarso utilizzo e la stagione da dimenticare l’hanno di fatto estromesso dall’Europeo.
Fiorentina e Bologna sulle sue tracce
Kean non rientra nei piani di Thiago Motta. Le caratteristiche del suo centravanti sono diverse dalle sue così come quelle degli esterni, ruolo chiave per il suo modo di intendere il calcio. Messo nella lista partenti, ha attirato l’interesse di due club ambiziosi, ancora in cerca del definitivo salto di qualità proprio come lui. La Fiorentina è interessata a Kean, che alla corte di Palladino potrebbe trovare la continuità di impiego in grado di rivitalizzarlo: i viola vorrebbero completare l’attacco con lui e con Retegui, anche se a differenza dell’Al Nassr la trattativa sarebbe decisamente più articolata. Stesso discorso per il Bologna, con Sartori, grande conoscitore di calcio e di calciatori, che è interessato a inserire l’attaccante della Juventus nella rosa a disposizione di Italiano. Il mercato deve ancora iniziare, il futuro di Kean, però, pare già definito: tentare per l’ennesima volta il rilancio, oltre a finanziare il mercato della Juventus di Thiago Motta.
