Filip Kostic tocca a te: sembra dire così la Vecchia Signora ad uno degli acquisti che la scorsa estate ha messo piede a Torino per la prima volta.
Dotato di grande corsa e forza fisica, il classe ’92 è tornato al gol contro la Salernitana contribuendo al successo per 3-0 e dimostrando come l’asse con il connazionale e amico Dusan Vlahovic possa funzionare al meglio.
Prima della sosta era stato un punto fermo nelle prestazioni costanti ma anche e soprattutto nel cambio modulo, con il passaggio al 3-5-2 a lui più congeniale. Ad oggi si conta la sua “presenza” in ben nove reti bianconere, il più “attivo” là davanti.
Ora è giunto ancor di più il suo momento anche perché a breve ripartirà l’Europa League, quel palcoscenico che il serbo conosce bene e che lo scorso anno, con la maglia del Francoforte, lo ha visto trionfare con menzione a “miglior giocatore del torneo”.
Kostic, arriva l’Europa League il palcoscenico che lo ha già visto Re
Dopo la bella prova con gol contro la Salernitana, la Juventus di Max Allegri si aggrappa all’esterno serbo per risalire in campionato e per allungare il più possibile il percorso europeo.