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Kvaratskhelia, adesso l’addio è possibile. Ma il Psg ha offerto soltanto 45 milioni

Il georgiano sul mercato, c’è anche l’ok di Conte ma solo per 90 milioni. Rinforzo a centrocampo arriva il danese Billing

Castel Volturno — Prove di addio. Pure ieri Khvicha Kvaratskhelia s’è allenato malinconicamente da solo, in disparte, sul campo numero 2 del Training Center di Castel Volturno: un po’ per l’affaticamento muscolare che continua a infastidirlo e anche per tenere al riparo dai suoi tormenti il resto della squadra, che sta invece lavorando a pieno regime in vista della partita di dopodomani sera al Maradona (ore 20.45) contro il Verona. L’attaccante georgiano quasi sicuramente non verrà convocato, come era già successo per la trasferta di sabato scorso a Firenze. Ma questa volta c’entra di prepotenza il mercato, perché l’avventura italiana del numero 77 – uno degli eroi del terzo scudetto – rischia di avere veramente i giorni contati.

Si sta materializzando infatti uno scenario paradossale, in teoria, per non dire addirittura inverosimile: con il Napoli in testa alla classifica al termine del girone d’andata e in piena lotta per lo scudetto che accetta l’idea di divorziare già a gennaio da Kvaratskhelia. A far precipitare la situazione di colpo sono stati gli agenti del campione georgiano, che hanno respinto per l’ennesima volta la proposta di rinnovo di Aurelio De Laurentiis (6 milioni netti fino al 2029, comprensivi di bonus) e si sono fatti ambasciatori dell’offerta messa sul tavolo dal Paris Saint Germain per acquistare a titolo definitivo il loro assistito: 45 milioni di euro. A queste condizioni economiche non se ne farà nulla, ovviamente, perché il club azzurro valuta il cartellino della sua stella esattamente il doppio: 90 milioni. Cash, subito e senza alcuna contropartita tecnica. Non interessa nemmeno Skriniar, visto che per la difesa il rinforzo scelto da Conte è il brasiliano Danilo, che a fine mese rescinderà con la Juve e sarà libero a costo zero. Serve quindi un rilancio ricco dalla Francia e tutto sarà chiaro all’inizio della prossima settimana: quella del dentro o fuori.

A Parigi adesso sanno che Kvaratskhelia non è più incedibile e che l’unico ostacolo da superare è l’accordo economico con il Napoli: difficile, ma non impossibile. È caduto invece il veto di Conte, che dall’inizio del campionato ha coccolato e incoraggiato l’attaccante georgiano in tutti i modi, invitandolo a mettere da parte il mal di pancia per il mancato rinnovo del suo contratto fino al termine della stagione. Ma il rendimento sul campo del giocatore di Tbilisi – 24 anni il 12 febbraio – è rimasto lo stesso al di sotto delle attese: tant’è che il numero 77 è stato scavalcato nelle gerarchie da Neres e ha finito per “auto-emarginarsi” ancora di più.

Il pallino passa dunque alle Psg: se porta 90 milioni l’affare si fa subito, altrimenti se ne riparla a giugno e per il Napoli e Kvaratskhelia si prospettano cinque mesi da separati in casa. Il club si guarda intorno per non trovarsi impreparato in caso di cessione immediata del georgiano: nomi caldi Chiesa, Zhegrova (kosovaro del Lille), Duran (colombiano dell’Aston Villa) e soprattutto Dorgu, del Lecce. Il ds Manna sta intando colmando il vuoto lasciato dalla cessione alla Fiorentina da Folorunsho. Il suo posto sarà preso a sorpresa dal danese Philip Billing, centrocampista di 28 anni, in arrivo in prestito con diritto di riscatto (a 9 milioni) dall’Aston Villa. È un giocatore segnalato da Conte, che l’ha affrontato da rivale in Premier League.

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