BOLOGNA – «Siamo maturati, ma a volte ancora stacchiamo la spina e non ce lo possiamo più permettere ora che restano 14 partite e la posta in palio è altissima, vogliamo l’Europa e dobbiamo esserne all’altezza, a partire da Parma in una partita molto insidiosa». È stata una settimana di conti sul ranking, sui posti in Europa per la prossima stagione, e col Milan alle porte; ma sabato intanto si gioca al Tardini con 3500 tifosi al seguito e il debutto di Chivu sulla panchina ducale che aumenta le incognite. «Spiace a tutti, per tanti motivi, aver visto le italiane uscire dalla Champions, ma pretendo concentrazione massima per Parma – avvisa Vincenzo Italiano -. Le difficoltà saranno enormi: non sappiamo come cambieranno col nuovo allenatore, sarà fondamentale un approccio migliore di Empoli e Lecce per essere preparati ad adattarci alle loro novità».
In settimana è uscito un video del club in cui si riassume l’avventura in Champions, e si vede Italiano anche arringare i suoi negli spogliatoi di Lisbona dicendo che «Siamo gente da coppa». Parole che spiega: «Li avevo visti abbattuti per la fine di quel percorso, erano uno sprono verso un qualcosa da andarci a prendere durante il campionato, e stiamo dimostrando voglia di continuare a stare in quelle posizioni». Al Tardini il Parma è un’incognita, il Bologna ristabilisce appieno Orsolini, «ha spinto molto, recuperiamo una pedina importante», ma probabilmente da subentrante. Davanti Dallinga insidia il diffidato Castro, dietro Casale si candida dopo buone prestazioni a fronte di qualche passo falso di Lucumi. Ma Italiano difende il colombiano, «ci siamo confrontati in modo diretto, senza esser permalosi, sa che può diventare un top assoluto senza certi errori che può eliminare essendo solo questione di concentrazione». In campo a Parma sabato alle ore 15, diretta Dazn.
