MILANO – Fabio Cannavaro è serio candidato al ruolo di ct della Cina dal prossimo settembre. Lo riferisce il quotidiano web cinese Sohu.com. Il cinquantunenne ex Pallone d’oro, capitano dell’Italia campione del mondo 2006 e allenatore dal 2013 con i maggiori successi proprio in Cina alla guida del Guangzhou e del Tianjn e in Italia con la salvezza dell’Udinese, era già stato commissario tecnico a Pechino durante un breve interim di due partite nel 2019 ed era stato vicino a diventare il ct della Polonia ai play-off del Mondiale 2022, incarico congelato all’epoca dall’ipotesi della successione a Mancini sulla panchina della Nazionale italiana.
Cannavaro e l’ipotesi Italia
Nelle ultime settimane, dopo l’esonero di Spalletti, l’ipotesi Italia si era riaffacciata in concomitanza con la virata della Figc verso un ex campione del mondo 2006, scelta poi in effetti compiuta dal presidente Gravina e dal ds Gigi Buffon con la nomina di Rino Gattuso.
In corsa anche Bento e Sanchez
La trattativa con la Federcalcio cinese sarebbe piuttosto concreta, anche se Cannavaro non è l’unico candidato. Con lui, riferisce il quitidiano Pengpai, correrebbero anche il portoghese Paulo Bento, 48 anni e lo spagnolo Felix Sanchez (49). Bento ha guidato la Corea del Sud agli ottavi di finale del Mondiale di Qatar 2022. Sanchez ha invece allenato il Qatar nello stesso torneo, chiuso con l’uscita al primo turno, dopo la conquista della Coppa d’Asia 2019 e ha recentemente vinto campionato e coppa del Qatar con l’Al Saad. Rispetto ai concorrenti Cannavaro avrebbe il vantaggio della conoscenza diretta del calcio cinese e del desiderio, già espresso pubblicamente, di riprendere l’esperienza interrotta dal ritorno in Europa.
L’obiettivo della federcalcio cinese
Attualmente, la nazionale cinese, numero 94 del ranking Fifa, dopo l’esonero del croato Branko Ivankovic per la mancata qualificazione al Mondiale 2026, è affidata provvisoriamente al serbo Dejan Djurdjevic, allenatore della nazionale Under 20, ma il ruolo è limitato all’imminente Coppa dell’Asia Orientale in Corea del sud, con debutto proprio contro i padroni di casa il 7, seguito dalle partite contro Giappone e Hong Kong. Secondo Sohu.com,”la federazione sta affrontando la questione con grande cautela. Cerca un allenatore che possa aiutare il calcio cinese a superare la crisi e a guidare un piano a lungo termine”.
Nel curriculum cinese di Cannavaro, dopo il debutto con il Guangzhou Evergrande nel 2014, ci sono la promozione del Tianjin Quanjian in prima divisione, prima del ritorno al Guangzhou, con vittoria del campionato nel 2019 e buoni risultati nella Champions asiatica. Il progetto già illustrato prevederebbe lo svecchiamento immediato della squadra, con l’età media drasticamente abbassata e un piano a lungo termine.