FIRENZE – Stecca la Fiorentina di chi era in cerca di un’occasione, rimedia quella dei titolari doc. E così arriva la vittoria alla prima giornata del girone unico di Conference League al Franchi contro i gallesi del The New Saints. Primo tempo da dimenticare, che si chiude in mezzo ai fischi degli spettatori viola. Ripresa all’insegna dei cambi di Palladino che inserisce in un colpo solo Gudmundsson, Kean e Dodò e svolta la serata che si stava facendo davvero triste. Nel giro di tre minuti arrivano le due reti. Quella di Adli, che dal limite insacca alla destra del portiere avversario. E quella di Kean, che da vero attaccante ribadisce in rete dopo la conclusione del difensore Moreno e la respinta di Roberts. L’ex Juve avrebbe anche l’occasione per la doppietta personale ma manda sulla linea di porta da posizione ottimale dopo l’affondo sulla destra di Dodò.
«La cronaca della partita»
Le occasioni non sfruttate
La Fiorentina si prende i tre punti, archivia una gara nata storta. Palladino può riflettere sulle non risposte di quei giocatori inseriti per cogliere un’occasione. Non il massimo. La vittoria almeno spedisce i viola in testa al girone: non è poco nel momento opaco della squadra di Palladino. Il tecnico, alle prese con l’emergenza in fase difensiva con tre giocatori assenti per squalifica (Quarta, Ranieri e Comuzzo) e Pongracic fuori dai convocati per un acciacco fisico, si era affidato ancora una volta alla linea a quattro. Occasioni per Kayode a destra e Parisi a sinistra, con Biraghi adattato centrale e Moreno alla sua prima gara in assoluto in viola. Per l’argentino, classe 2003 e arrivato in estate dal Belgrano per 5 milioni di euro, l’esordio dettato dalla necessità. L’unico difensore rimasto in gruppo. Poi altre chances per chi fin qui ha giocato meno: Adli in mezzo al campo, Beltran e Sottil a supporto di Kouame.
I fischi dei tifosi a fine primo tempo
Di fronte i gallesi del The New Saints, tutta corsa e fisicità, non certo i primi della classe. Eppure, ordinati e abili a fare scudo per poi provare a ripartire in velocità. E’ l’atteggiamento della Fiorentina a deludere. Poco intraprendente, poco incisiva. Arrivano anche i fischi degli oltre diecimila tifosi presenti al Franchi. Ci provano Ikonè e Kouame ma è troppo poco per impensierire il portiere Roberts. E nel finale di primo tempo arriva anche il cambio forzato di Mandragora, che prima colpisce un palo e poi si accascia tenendosi il ginocchio sinistro. Si dispera e al suo posto entra Richardson.
I cambi e la svolta
Intorno all’ora di gioco Palladino cerca una svolta. Fuori Sottil (fischiato), Beltran e Kayode per i titolari Kean, Gudmundsson e Dodò. Pochi minuti dopo arriva il vantaggio con Adli, che appena dentro l’area di sinistro piazza alla destra di Roberts. Poi questione di secondi e Kean trova il raddoppio dopo un tiro di Moreno dalla distanza respinto da Roberts. Al 78’ poi Dodò sfonda sulla destra e mette in mezzo, con Kean che ci arriva e quasi esulta ma la palla si ferma sulla linea
Fiorentina-The New Saints 2-0 (0-0)Fiorentina (4-2-3-1) Terracciano; Kayode (13′ st Dodo), Moreno, Biraghi, Parisi; Mandragora (46′ pt Richardson), Adli (37′ st Cataldi); Ikoné, Beltran (13′ st Kean), Sottil (13′ st Gudmundsson); Kouamé. (43 De Gea, 30 Martinelli, 61 Baroncelli, 4 Bove, 21 Gosens, 23 Colpani, 60 Kouadio). All. PalladinoThe New Saints (4-4-2) Roberts; Daniels, Davies, Bodenham, Redmond (37′ st Brobbel); Holden, Smith, D. Williams, Bradley (16′ st Marshall); Wilson (37′ st Cieslewicz), Clark (21′ st McManus). (30 Edwards, 12 Hudson, 2 Pask, 27 Canavan, 39 Jones, 24 Baker, 31 Woollam). All HarrisonArbitro: Gishamer (Austria)Reti: st 20′ Adli, 22′ Kean Angoli: 11 a 0 per la Fiorentina.Ammoniti: Williams, Kouamé per gioco fallosoRecupero: 3′, 3’Spettatori: 10.751, incasso 140.666 euro.