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La Lazio si sblocca in trasferta e fa il colpo a Torino: 3-2. Primo ko in campionato per i granata

La squadra di Baroni vince per la prima volta lontano da casa: in gol Guendouzi, Dia e Noslin

TORINO – I sogni granata muoiono con la fine dell’estate: lo stato di grazia che aveva portato il Torino in cima alla classifica dopo 47 anni è stato brutalmente stroncato dalla Lazio, che in trasferta ha finalmente raccolto quello che nei viaggi precedenti aveva soltanto meritato. È finita 3-2 per la squadra di Baroni, è stata una partita avvincente che, soprattutto, ha ristabilito i rapporti di forza. I tifosi del Toro sapevano che avrebbero soltanto potuto sognare e che non avrebbero potuto farlo a lungo, ma speravano almeno di poterlo fare per una settimana ancora. Invece sono stati schiaffeggiati dalla realtà: la loro squadra è più debole dell’anno scorso perché questo ha stabilito il mercato estivo, durante il quale è stata smantellata, e non ricostruito, il reparto forte della squadra, la difesa. La Lazio ne ha approfittato e in ogni suo gol c’è stato uno sbaglio dei difensori granata.

«La cronaca della partita»

Tavares spacca il Torino

La Lazio ha orientato presto la partita sfruttando l’impeto di Tavares, che ha dragato la fascia sinistra da cima a fondo trovando pochi argini alla sua strapotenza fisica. All’8’, ha sfruttato un pasticcio di Vojvoda all’altezza della metà campo per una scorribanda fin sulla linea di fondo conclusa con un’intelligente palla bassa e arretrata per Guendouzi, che ha colpito da centro aerea in modo molto simile a Rivera a Mexico 70, senonché nella circostanza è stato determinante il contributo del portiere di riserva Paleari (Milinkovic-Savic ha dato forfait in mattinata per un problema al ginocchio), pochissimo reattivo su quella palla secca ma centrale.

L’occasione di Ilic sveglia il Torino

Il Toro ha accusato il colpo. Già di norma ha dimostrato di far fatica ad attaccare squadre chiuse e in questo caso la squadra chiusa era la Lazio, benissimo organizzata fin dal pressing alto – insistente ma non ossessivo – che ha impedito ai granata di avviare in maniera pulita l’azione, ritardando di molto il transito del pallone verso gli attaccanti. Casomai la Lazio ha avuto il torto di non affondare i colpi quando il Torino si è trovato maggiormente in difficoltà. Anzi, Lazaro ha cominciato a contrattaccare Tavares spostando lentamente l’asse della partita da una metà campo all’altra, anche se ai granata c’è voluta mezzora abbondante per farsi sentire nell’area altrui: al 41’ una sponda di Zapata ha armato il sinistro di Ilic, sul quale Provedel ha sfoderato un mezzo miracolo, bloccando anche il successivo colpo di testa del colombiano.

Dia raddoppia

Nell’intervallo Vanoli ha osato il tridente richiamando Ché Adams, che ha subito messo in subbuglio l’area laziale anche se i biancocelesti hanno spesso approfittato degli sbilanciamenti granata. Dopo l’errore sul primo gol, Paleari si è riscattato con un paio di parate importanti su Castellanos (49’ e 56’), così come ha fatto Provedel su Adams. Alla lunga, però, più che la pressione del Toro sono state le ripartenze della Lazio a slabbrare la partita. Il 3-1 l’ha confezionato Isaksen gabbando Coco e poi servendo, anche lui basso e arretrato come Tavares con Guendouzi, Dia, che ha colpito dal cuore dell’area.

Noslin chiude i giochi

La partita l’ha però riaperta proprio l’agitatore Adams, pronto a sfruttare una giocata di Vlasic, all’esordio stagionale dopo un lungo infortunio. La partita s’è fatta vibrante e mentre il Toro aumentava la pressione e lo stadio la temperatura, la Lazio l’ha abbassata e raffreddata con i suoi contropiedi ben fatti, l’ultimo dei quali segnato da Noslin (assist di Vecino) 15 secondi dopo essere entrato al posto di Castellanos e ancora nel cuore di un’area granata assai franosa. C’è stato ancora il tempo per il gol illusorio di Coco, una specie di rovesciata su sponda di Masina, poi il 3-2 finale ha premiato la squadra migliore.

Torino-Lazio 2-3 (0-1)Torino (3-5-2): Paleari, Vojvoda (33′ st Maripan), Coco, Masina, Lazaro (18′ st Njie), Tameze (1′ st Adams), Ricci, Ilic, Sosa (1′ st Pedersen), Sanabria (18′ st Vlasic), Zapata (17 Donnarumma, 45 Plaia, 4 Walukiewicz, 7 Karamoh, 21 Dembele, 66 Gineitis, 77 Linetty). All. Vanoli.Lazio (4-2-3-1): Provedel, Lazzari (35′ st Marusic), Gila, Romagnoli, Tavares (23′ st Pellegrini), Guendouzi, Rovella, Isaksen (23′ st Tchaouna), Dia (23′ st Vecino), Zaccagni, Castellanos (44′ st Noslin) (35 Mandas, 55 Furlanetto, 4 Patric, 7 Dele-Bashiru, 9 Pedro, 22 Castrovilli). All. Baroni.Arbitro: Sozza.Reti: nel pt 8′ Guendouzi, nel st 15′ Dia, 22′ Adams, 45′ Noslin, 48′ Coco.Angoli: 3-1 per il Torino.Recupero: 1′ e 5′.Ammoniti: Sanabria, Isaksen, Ilic, Gila, Zaccagni.Espulsi: al 29′ st Vanoli per proteste (dalla panchina).Spettatori: 23.130 (incasso non comunicato).

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