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La Ligue 1 resta senza tv e crea un proprio canale, i tifosi pagheranno meno per vedere le partite

Rimasta senza un contratto con le emittenti tv, la LFP ha lanciato un proprio canale e ha garantito agli abbonati il prezzo più basso di sempre

Rimasta senza un contratto con le emittenti televisive, la Lega calcio francese, prima tra le principali leghe europee, lancia la propria piattaforma di proprietà. E lo fa in maniera ambiziosa, garantendo agli appassionati il prezzo più basso di sempre per assistere all’intero campionato di Ligue 1. Tra i suoi canali, che trasmetteranno per ora 8 partite (ma tutte a partire dalla stagione 2026-27) e beIN Sports (che continuerà a mandare in onda una gara per turno) i clienti dovranno sborsare in tutto 29,99 euro al mese (14,99 per la piattaforma della Lega e 15 per beIN Sports). Un prezzo di ben 15 euro inferiore rispetto alla passata stagione in cui le partite venivano trasmesse, oltre che da beIN Sports, da Dazn che aveva chiesto agli abbonati la somma di 29,99 al mese per la fruizione di 8 gare a giornata.

La piattaforma nata dopo il contenzioso con Dazn

La LFP ha deciso di aprire una propria piattaforma dopo aver risolto il contratto con Dazn che aveva aperto un contenzioso con la Lega per “inganno sul reale valore del prodotto calcio” dopo aver firmato un contratto quinquennale che prevedeva un corrispettivo medio di 400 milioni l’anno (con una cifra in crescita, dai 350 milioni della prima stagione fino ai 450 milioni dell’ultima, ndr). Dazn ha segnalato di aver racimolato solo 550.000 clienti e accumulato perdite tra i 200 e i 250 milioni di euro. La Lega ha stracciato il contratto e si è messa in proprio, certa di riuscire a raggiungere almeno “un milione di abbonati nel primo anno” .

Costo d’abbonamento in calo negli ultimi 9 anni

Quel che è certo è che per adesso a sorridere sono solo i tifosi che, dopo aver toccato il massimo della spesa (88,90 euro a mese) nel quadriennio 2012-16 quando i diritti tv erano detenuti da Canal+ e Orange, via via sono stati sempre più accontentati. Nel quadriennio precedente all’avvento di Dazn (2021-2024) le partite venivano trasmesse da Amazon e Canal+ e i tifosi erano arrivati a dover spendere 65 euro al mese. Poi l’ulteriore calo, per cercare evidentemente di frenare un’emorragia preoccupante.

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