La rimonta del Bologna a danno dell'Inter stuzzica le voglie di una Juventus che può risalire la china e portare a tre la serie utile dopo la serataccia del Mapei: i bianconeri non si fanno sfuggire l'occasione, infilando il terzo clean sheet a corredo, nonostante le assenze offensive di Chiesa e Vlahovic, che invitano Allegri a schierare a supporto di Milik un impalpabile (e rilevato da Milik) Miretti.
Prima frazione di gioco senza grandi emozioni: dopo il gol annullato a Kean (in gol su servizio di Weah), si scuote il Torino con Lazaro (tentativo alto), ma il meglio della banda Juric è in pressione; è Bellanova, in un paio di circostanze, il più pericoloso. Una manciata di minuti a inizio ripresa e la gara si sblocca: Milinkovic-Savic esce a vuoto, Kean prova a rovesciare nel sacco, ma Rodriguez salva sulla linea, dove Gatti risolve il batti e ribatti; Milik di testa prima sollecita e poi supera Milinkovic-Savic sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Se Gatti rischia di far dilagare la Juventus, nel finale il Torino ci mette orgoglio, ma Zapata è impreciso e così per i ragazzi di Juric, degli ultimi 35 derby, quello vinto si limita a uno (aprile 2015).
Questo il tabellino:
Juventus-Torino 2-0 (0-0)
Marcatori: 1′ st Gatti (J), 17′ st Milik (J).
Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (st 30′ Cambiaso); Miretti (st 1′ Milik); Kean (st 40′ Yildiz). A disp. Perin, Pinsoglio, Rugani, Huijsen, Fagioli, Iling, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri.
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez (st 38′ Vojvoda); Bellanova, Ricci, Ilic (st 38′ Pellegri), Lazaro (st 38′ Gineitis); Seck (st 25′ Sanabria), Vlasic; Zapata. A disp. Gemello, Popa, Antolini, Zima, N’Guessan, Sazonov, Linetty, Karamoh. Allenatore: Juric.
Arbitro: Massa di Imperia.
Ammoniti: Bellanova (T) Gatti (J).
Dopo la sosta è scontro Milano-Torino: Madama di scena nel Meazza rossonero, Beneamata in casa granata.