Il neo allenatore del Chelsea, Frank Lampard, nonché bandiera dei Blues, nella conferenza stampa alla viglia del ritorno di Champion contro il Real, ha rilasciato diverse dichiarazioni.
Le parole di Lampard: "Non è un problema che il presidente venga negli spogliatoi, il vecchio proprietario (Abramovich, ndr) era stato criticato per non averlo fatto così spesso, anche se non era sempre vero. La nostra proprietà è molto coinvolta nella squadra, vuole aiutare a migliorarla. Ricordo quando ero giocatore e vedevo il proprietario entrare nello spogliatoio, prima al Chelsea non era mai successo, ero felice di poterli vedere, toccare, di darci il cinque, di ascoltarli. Non è una brutta cosa per l'identità del club, nessun problema con questo. Anzi, ci mostra passione…".
Il tecnico dei Blues parla della rimonta: "Non siamo dove vorremmo essere in campionato e in questa partita siamo sotto 2-0. Niente sarebbe meglio di una bella vittoria in Champions, già in passato abbiamo saputo uscire dalle difficoltà, penso a quando abbiamo rimontato il Barcellona o il Napoli. Vincere sarebbe speciale ma dovremo lottare per superare il turno. Nel calcio tutto è possibile, so che domani l'atmosfera a Stamford Bridge sarà fantastica. Dobbiamo coinvolgere i tifosi, possono aiutarci, io sono fiducioso”.
Il tecnico inglese elogia Ancelotti e parla del Real: ”Non conosco perfettamente la loro storia, ma hanno un grande allenatore che deve prendersi un certo merito. E poi si vede un nucleo di giocatori presenti da lungo tempo, hanno talento, etica del lavoro, leadership e grinta”.
In chiusura Lampard parla della gara d’andata: ”Settimana scorsa abbiamo avuto occasioni per segnare ma allo stesso tempo anche situazioni in cui potevamo fare molto meglio. Dovremo migliorare nella gestione del pallone, so che i giocatori sono capaci. E quello che sarà domani sera, lo vedremo domani sera. Ogni partita che il Chelsea gioca è un'opportunità".