Questo sito contribuisce alla audience di
 

L’appello di Girelli: “Ora non dimenticateci. Fiere di giocare a calcio, abbiamo acceso una fiamma”

La capitana delle azzurre dopo la sconfitta in semifinale: “Abbiamo dato l’anima anche per tutte le bambine che sognano di diventare calciatrici”

GINEVRA – “Non dimenticateci”. La mattina dopo Cristiana Girelli si è asciugata le lacrime. L’Europeo per l’Italia è finito, il fuoco che ha alimentato non deve spegnersi. A chiederlo è la capitana, che ieri notte nella pancia dello Stade de Genève ha trovato la forza di raccontarsi in zona mista, ancora con maglietta e pantaloncini. Piangeva, senza riuscire a fermarsi. Anche per non aver potuto lottare fino alla fine con le sue compagne. Dalla semifinale che tanto sognava è uscita per infortunio, con la Nazionale avanti 1-0 contro l’Inghilterra. Ha provato a resistere, poi ha alzato bandiera bianca per un problema al flessore. Ma lei non molla. A 35 anni non lascia l’azzurro, continuerà a giocare con l’obiettivo del Mondiale 2027 in Brasile.

Girelli: “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario”

E oggi volta pagina. “Abbiamo dato tutto. Davvero, tutto – ha scritto in un lungo messaggio condiviso su Instagram –. Eravamo a un minuto e venti dal nostro e vostro sogno, che abbiamo inseguito, difeso, sudato da quando siamo arrivate in Svizzera. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Abbiamo fatto rumore, quello che entra dentro e non ti lascia più”. Da leader Cristiana fa leva sulla forza delle ragazze unite: “Siamo un gruppo, una squadra che si è sostenuta, spinta, scelta. Ognuna di noi ha dato l’anima per questi colori. L’azzurro che veste la pelle, ma soprattutto il cuore”.

Girelli: “All’Europeo si è accesa una fiamma di emozioni”

A Ginevra in tribuna per lei c’erano ventidue persone tra amici e parenti, compresa la sorella reduce dalle vacanze in Sicilia. Cristiana si ricorda di loro e di chi l’ha eletta a modello: “L’abbiamo fatto per noi, per chi ci ha seguito e ci ha sostenuto anche da lontano. E per tutte quelle bambine che sognano di diventare donne capaci di lasciare un segno. Perché qui si è accesa una fiamma, pura, intensa, bellissima. Una fiamma fatta di emozioni vere, cuore e orgoglio”.

Girelli: “Non dimenticateci”

Poi la richiesta, che suona quasi come un appello: “Vi chiediamo solo questo: non dimenticate”, scrive Cristiana in stampatello. È quello che vuole sottolineare del suo post. “Non dimenticate cosa possiamo essere, cosa possiamo farvi provare. Siamo donne. Giochiamo a calcio. E siamo fiere. È tutto nei nostri occhi, nei nostri passi, nei nostri abbracci”. Poi volge lo sguardo al futuro: “Non finirà qui. The rest is still unwritten”, il resto è da scrivere, come recita la canzone di Natasha Bedingfield divenuta colonna sonora delle azzurre. “Grazie a tutti, è stato indimenticabile”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Jacobo Ramòn come Nico Paz: operazione tra Como e Real Madrid con diverse clausole

Mer Lug 23 , 2025
Jacobo Ramòn come Nico Paz: operazione tra Como e Real Madrid con diverse clausole

Da leggere

P