Dopo sei salvezze più o meno sofferte, l’Ascoli ha cambiato marcia ed è a un passo dalla qualificazione ai playoff promozione della Serie B.
Il Picchio non taglia questo traguardo dal 2005 anno in cui, nonostante l’eliminazione in semifinale contro il Torino, i bianconeri ottennero comunque la promozione in Serie A grazie alla retrocessione a tavolino del Genoa per illecito e alle mancate iscrizioni degli stessi granata e del Perugia.
Il presidente dei marchigiano Pulcinelli non ha mai nascosto di puntare al ritorno nella massima serie e l’eventuale partecipazione ai playoff sarebbe un chiaro segnale circa le ambizioni della società.
Ad evidenziare quelle dei tifosi ci sarà l’esodo previsto per la gara di Pasquetta a Parma. Contro la squadra dell’ex Iachini, virtualmente fuori dalla corsa playoff dopo la sconfitta di Brescia, si prevede la presenza di oltre 1100 tifosi dell’Ascoli.
Un entusiasmo contagioso, che in caso di qualificazione alla post season potrebbe fare dell’Ascoli una mina vagante e del quale ha parlato Giuseppe Bellusci.
Il centrale calabrese, prodotto del vivaio del club, è tornato quest’anno nelle Marche dopo aver debuttato nel grande calcio con la maglia bianconera nel 2006, con tanto di esordio in Serie A: “A Parma sarà come giocare in casa – ha detto l’ex Monza – I tifosi stanno dimostrando grande attaccamento e tanta passione. Tanti ragazzi si stanno rendendo conto di cos’è il tifo ascolano e di quanto amore c’è in questa piazza. si sta ricreando quell’alchimia squadra-tifosi che nei bei tempi c’è stata e ha portato tante soddisfazioni in ogni luogo”.
