Inutile cercarli. A Largo Maradona bandiere e sciarpe del Napoli con il numero 4 non ci sono: «Ma quando serviranno, ci saranno», dicono ai Quartieri Spagnoli dove regna la scaramanzia. Il possibile scudetto è nei cuori di tutti i tifosi, ma è complicato esibirlo prima del tempo. Il materiale c’è già, è chiuso negli scatoloni e potrebbe comparire in città già stasera, se si concretizzasse la combo tricolore: vittoria del Napoli al Tardini contro il Parma e sconfitta dell’Inter a San Siro contro la Lazio: «Altrimenti nulla. Si aspetta». Stesse scene al Vomero, al mercatino di Antignano. Le maglie dei campioni del Napoli sono in bella mostra sugli stand, ma del tricolore non c’è traccia. «Non lo abbiamo ancora vinto», dicono gli addetti alle vendite che sul punto sono molto rigorosi. Perché questa è la lunga vigilia dello scudetto sospeso. Tutti ci pensano, nessuno ne parla apertamente. Qualche traccia, invece, c’è già in via Toledo. Un negozio trasmette ad intermittenza il numero 4 sul suo display. Qualche maglia con lo scudetto compare assieme alla maxi-bandiera di McTominay. La speranza non va ostentata troppo alla vigilia di una sfida così importante come quella di Parma. Il Comune, invece, non può affidarsi al caso e ha vietato l’accesso alle auto in centro, in caso di festeggiamenti spontanei dovuti “ad eventi sportivi”. Da stasera alle 20.30 è stato istituito il divieto di transito veicolare nell’area interna al perimetro delimitato dalle seguenti strade e piazze: : largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, via Mergellina. Identico divieto sarà in vigore anche nelle seguenti strade: via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale) e via Orazio. Non sarà possibile, inoltre, parcheggiare da stamattina alle 10 fino alle 12 di domani nel raggio di 300 metri dai presidi ospedalieri dalla città e sarà vietato – a partire dalle 16.45 – vendere e consumare bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro e plastica rigida. L’Asl Napoli 1 ha previsto l’attivazione di Health point in prossimità di piazza del Plebiscito, in piazza Garibaldi, in piazza del Gesù e in prossimità di piazza Vittoria, mentre l’Eav ha disposto il prolungamento delle linee flegree, Cumana e Circumflegrea, e della Metropolitana Piscinola/Scampia-Aversa, fin dopo la mezzanotte, con treni straordinari che si aggiungeranno alle corse previste normalmente. E dalla partecipata comunale ai trasporti, Anm, informano che oggi la metropolitana Linea 1 effettuerà il prolungamento di orario fino alle 2 di nottte come avviene solitamente nelle giornate di venerdì e sabato. Previsto un prolungamento orario anche per le funicolari di Chiaia e Centrale con le ultime corse alle 2,20 di notte. E sarà garantito fino alle 2,30 di notte anche il trasporto con più linee di autobus tra il centro e le periferie. Nello specifico si tratta de bus 151, R6, 190, R2, 162, 196, 168, 169 e 140. E per la metro Linea 2 corse fino all’una e un quarto di notte. Perché se dovesse essere, Napoli sarebbe pronta.
L’attesa di una città: ecco il piano in caso della grande festa tricolore
Centro chiuso al traffico dalle 20,30. Prolungate le corse di metro, bus e funicolari. In via Toledo gadget col quarto scudetto
