AMSTERDAM – Senza il capitano, proprio quando ce ne sarebbe più bisogno. Lautaro Martinez sarà in Olanda con il resto dell’Inter, ma prima della partenza, nella seduta di vigilia alla Pinetina, non si è allenato con i compagni. Ha lavorato in palestra per cercare di risolvere un problema alla schiena. L’argentino è quindi in forte dubbio per la sfida con l’Ajax, esordio stagionale per l’Inter in Champions. Chivu scioglierà le riserve nella conferenza stampa delle 19. Di sicuro non ci sarà Matteo Darmian, fermato da una lombalgia e per questo non convocato. In caso di forfait di Lautaro, accanto a Thuram potrebbe toccare a Bonny o a Pio Esposito, entrambi al debutto europeo.
I nuovi finora ai margini
L’infortunio di Lautaro potrebbe essere l’occasione per il tecnico rumeno di mischiare un po’ le carte. In campionato, contro Torino, Udinese e Juventus, la formazione ha ricalcato quella della passata stagione, con poco spazio per i volti nuovi. Allo Stadium il primo a entrare dalla panchina è stato Bonny, costato 23 milioni, che ha mostrato segnali positivi. Pio Esposito, messosi in mostra al Mondiale per club negli Stati Uniti, è invece rimasto fuori. Nessun minuto a Torino nemmeno per Diouf, costato 25 milioni tra parte fissa e premi, e Luis Henrique, pagato 23 milioni più bonus. Sucic, dopo un buon avvio contro i granata, sembra finito indietro nelle gerarchie. In totale, oltre 80 milioni di investimenti sono rimasti a lungo seduti in panchina. Il calendario ora più fitto, tra Ajax e Sassuolo, può essere l’occasione per testarli.
Ex interisti rinati altrove
Paradossalmente, i giocatori ceduti dall’Inter nel corso dell’estate hanno trovato spazio e immediata brillantezza lontano da Milano. Pavard, sostituito in rosa dall’ex Manchester City Akanji, ha segnato dopo appena venti minuti al debutto in Ligue 1 con la maglia del Marsiglia. Zalewski all’Atalanta ha offerto prestazioni convincenti, con gol e assist, ed è stato determinante nella vittoria contro il Lecce. Taremi ha esordito con l’Olympiacos trovando una doppietta in pochi minuti, ricordando molto la versione di sé che conoscevano i tifosi del Porto. Anche l’ex enfant prodige del triplete, Arnautovic, alla Stella Rossa ha già messo insieme un gol e tre assist.
Chivu e l’appuntamento speciale
Per Chivu, Amsterdam non sarà mai un luogo normale. Ajax-Inter segna il ritorno del 44enne rumeno nella città dove iniziò la sua carriera europea da calciatore. Dopo un avvio di campionato complicato con l’Inter, il tecnico si trova a dover rilanciare la squadra contro la sua ex formazione, di cui venne nominato capitano a 21 anni. L’obiettivo è chiaro a tutti: lasciarsi alle spalle il doloroso 4-3 subito a Torino. Alla Johan Cruyff Arena il fischio d’inizio è fissato per mercoledì alle 21.
Le probabili formazioni
Ajax (4-3-3): Jaros – Gaaei, Itakura, Baas, Wijndal – Regeer, Klaassen, Taylor – Edvardsen, Weghorst, Godts.Inter (3-5-2): J. Martinez – Bisseck, De Vrij, Bastoni – Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Dimarco – Bonny (o Lautaro), Thuram.