MILANO – A Cagliari ha superato Mazzola nella conta delle reti, e ora insegue Altobelli. Contro lo Slavia Praga ha segnato un gol di rapina, come ne facevano Benito Lorenzi e Peirò, diventando l’unico interista ad avere realizzato almeno una rete in sette diverse edizioni della Champions League. Lautaro Martínez, un gradino alla volta, sta scalando l’Olimpo delle leggende nerazzurre.
Il sorpasso su Mazzola
Con il gol realizzato alla Sardegna Arena, Lautaro ha raggiunto quota 117 reti in Serie A con la maglia nerazzurra, superando Sandro Mazzola nella classifica dei cannonieri di ogni tempo del club in campionato. Oggi occupa il quinto posto in solitaria. Meglio di lui, per ora, hanno fatto solo Altobelli (128), Nyers (133), Lorenzi (138) e Giuseppe Meazza (198). Tolto il Peppin, tutti gli altri sono alla portata.
Un primato europeo
Il Toro di Bahía Blanca non si ferma però al campionato. In Champions League ha scritto un’altra pagina di storia, a segnare in sette edizioni diverse della competizione solo Haaland, Mbappé e Griezmann. Dei suoi 159 gol complessivi in maglia nerazzurra, ben 23 sono arrivati in questa coppa, che evidentemente lo esalta più di ogni altro torneo.
Un gol che è una citazione
Contro lo Slavia Praga – a cui Lautaro aveva già segnato una doppietta nel 2019 – la prima rete interista è stata quasi surreale. Lo sciagurato portiere Stanek ha lasciato il pallone incustodito e Lautaro, prontissimo, glielo ha fatto ritrovare alle spalle, direttamente in porta. Un gol che ha premiato il suo approccio. Da ex centrale di difesa – è lì che Lautaro aveva iniziato a giocare – il capitano interista pressa, marca, interrompe l’azione avversaria e riparte. Un impegno che non lo logora al punto da fargli perdere lucidità, come dimostra la seconda rete della serata: tacco di Thuram, assist di Bastoni, zampata perfetta nei tempi.
La rivincita europea
Il calendario di Champions dell’Inter prevede nelle prossime due giornate altre sfide a squadre non irresistibili: dopo un Ajax svuotato di talento e uno Slavia Praga antico e senza idee, toccherà a Union SG e Kairat. Occasioni preziose per aumentare il proprio bottino di gol e quello di punti per l’Inter. E anche un’opportunità, per lui e per la squadra, di cancellare le amarezze della scorsa edizione della coppa, fenomenale fino alla finale, ma poi dolorosissima.