Quattro sono davvero troppi, anche se equamente distribuiti fra Milan e Inter. Tanti sono i gol subiti dalle due milanesi nella prima giornata. Non prenderne altrettanti nella seconda è il cruccio e lo spunto di lavoro tanto per Fonseca quanto per Inzaghi. Il portoghese, alla prima stagione in rossonero, e il piacentino, che ha iniziato la sua quarta in nerazzurro, non hanno digerito i pareggi all’esordio con il Torino in casa e con il Genoa a San Siro.
Le scelte di Inzaghi e Fonseca
Fonseca, oggi alle 18:30 a Parma, correrà ai ripari schierando i titolarissimi e abbandonando le stravaganze da amichevole della gara d’esordio, come Saelemaekers terzino, che alla prova del campionato non ha pagato, anzi. Inzaghi, che pure lo ha elogiato per la buona partita fatta Marassi, a San Siro contro il Lecce lascerà in panchina Bisseck, che ha regalato il rigore nel finale al Genoa, preferendogli Pavard. Per il resto, di esperimenti non ne farà. Al fianco di Thuram, al posto di Lautaro fermo per un affaticamento agli adduttori, dovrebbe schierare il nuovo arrivato Taremi. Il centrocampo sarà quello di sempre, con l’unico dubbio alla mezzala sinistra fra lo stanco ma affidabilissimo Mkhitaryan e l’incendiario Frattesi, così efficace anche a partita in corso. Una caratteristica che rende il romano dell’Inter simile a Okafor, con ovvie differenze di ruolo.
Camarda con il Milan Futuro
Il tecnico milanista in conferenza stampa ha detto di volerlo schierare dall’inizio, chiedendogli «pressing alto, che contro il Torino è mancato». Per il talentino Camarda, per ora impegnato con il Milan Futuro, l’occasione invece verrà: «Questo non è il momento giusto», ha tagliato corto in conferenza stampa Fonseca, che dopo la partenza col freno a mano tirato contro il Toro ha bisogno di tre punti, più che di dare spazio ai giovani di belle speranze. L’Inter la conferenza non l’ha fatta, sostituendola con un incontro riservato ai giornalisti con il referente arbitrale del club, Giorgio Schenone, che ha illustrato novità regolamentari e linee interpretative dei fischietti per la stagione appena iniziata.
Il mercato di Milan e Inter
Meno delle avversarie — dalla Juve al Napoli — ma anche Inter e Milan sono alle prese con gli ultimi assestamenti del mercato. I nerazzurri aspettano per settimana prossima il difensore centrale Tomas Palacios, il cui cartellino è condiviso da Talleres e Independiente Rivadavia. L’Inter è pronta a spendere 6,5 milioni. I rossoneri hanno ceduto Pobega in prestito al Bologna. E se Bennacer — legato da una clausola di 50 milioni — dovesse scegliere l’Arabia, potrebbero tentare l’affondo per il centrocampista Manu Kone, nemmeno convocato dal Borussia Monchengladbach contro il Leverkusen. Per quanto riguarda i giocatori da piazzare, se l’Inter nonostante tutto si tiene buono Correa come quinta punta, il Milan ha invece messo fuori rosa Adli, in attesa di trovargli una destinazione.