Ai microfoni di Sky Sport, dopo la cocente sconfitta in rimonta patita a Lecce (2-1, dopo il suo gol al 26'), il bomber e capitano della Lazio Ciro Immobile ha parlato delle voci che, per tutta l'estate, hanno raccontato di un suo eventuale passaggio nel calcio d'Arabia: "Quelle sono offerte che ti fanno tentennare, ma alla fine non si è concluso niente perché avevo voglia ancora di rimanere qui e cancellare l'anno scorso che per me non è andato particolarmente bene. Voglio restare con le gambe e la testa al meglio per dare un mano alla squadra. Il match del 'Via del Mare'? Peccato perché avremmo potuto fare il secondo gol, ma Wladimiro Falcone ha fatto qualcosa di incredibile. Nel calcio, si sa, talvolta gli episodi fanno la differenza".
Immobile ha quindi parlato anche del cambio di guida tecnica della Nazionale, improvvisamente e inaspettatamente passata da Roberto Mancini a Luciano Spalletti dopo le dimissioni dell'allenatore di Jesi: "Devo essere sincero, l'addio di Mancini Ha sorpreso anche me. Abbiamo terminato la Nations League e sembrava si fosse aperto nuovo ciclo. Ovviamente ora riparte tutto, sono felice di poter lavorare con un nuovo allenatore come Spalletti, anche se ringrazio Mancini: abbiamo fatto la storia nel bene e nel male. Sono carico ora. Voglio far bene con la Lazio anche perché tra poco ci sarà occasione di andare in Nazionale (con le due partite fondamentali per la qualificazione a Euro 2024 contro Macedonia del Nord e Ucraina, in programma rispettivamente il 9 e 12 ssettembre (ndr)".