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Lazio-Juventus 1-1: Vecino al 96’ risponde a Kolo Muani, pari e rimpianti per tutti

I bianconeri sembrano avere in pugno la partita, ma poi Kalulu si fa espellere. E in extremis arriva il pari della squadra di Baroni

Roma – Lazio-Juve è finita con un pareggio nervoso al termine di una partita tesa, che i romani hanno acciuffato all’ultimo con Vecino e i bianconeri buttato via per un’altra espulsione isterica: dopo Yildiz, Kalulu, anche lui pizzicato alla moviola. Il pari serve soprattutto alla Roma, che ora ha il destino nelle sue mani: se farà l’en plein nelle ultime tre giornate, in Champions ci andrà lei, altrimenti sarà tempo di calcoli e di classifiche avulse, In cui la Lazio, in svantaggio con i bianconeri e la Roma, è quella messa peggio. Tudor e Ranieri sono alla pari, ma gli juventini sono in vantaggio nella differenza per due gol.

«La cronaca della gara»

Primo tempo nervoso e senza gioco

La partita è stata un miscuglio di nervi e paure, con pochissimo gioco, molti falli, nove ammoniti e un espulso. Il primo tempo è filato via alla svelta, nonostante l’assenza pressoché totale di occasioni da rete (giusto un destro in avvio di Dele-Bashiru messo in angolo da Di Gregorio), un groviglio di duelli individuali e un numero di falli superiori alla media (al 45′ erano già 14), sostanzialmente la descrizione di una partita quasi esclusivamente fisica, nella quale il pallone è stato trascinato o scagliato da una parte all’altra del campo, non certo accompagnato con la gentilezza del tocco. Non si può dire che i due allenatori siano stati prudenti, perché nessuno ha badato a temporeggiare, ma nemmeno qualcuno ha prestato il fianco all’avversario, come se la cautela fosse superiore al coraggio. Di sicuro in partenza il pari stava meglio alla Juve che alla Lazio, che non ha mai fatto abbastanza per far vedere il suo bisogno di vittoria.

Il guizzo di Kolo Muani

La Juve, più sorniona, ha così colpito alla prima (e unica) azione elegante della partita: Weah e McKennie, sulla sinistra, hanno tagliato fuori Marusic, poi il secondo americano ha pennellato un cross perfetto per la testa di Kolo Muani, incredibilmente solo a centro area: settimo gol del francese, il primo della Juventus di Tudor nei secondi tempi. La Lazio ha reagito in maniera scomposta, quasi per dovere, ma la gara ha preso una piega imprevista dopo un’ora, quando il Var ha pescato una manata volontaria, quasi un pugno, di Kalulu a Castellanos: una sciocchezza non molto diversa da quella commessa da Yildiz due settimane fa che ha costretto la Juve a una mezzora di fatica e la obbligherà a chiudere il campionato in totale emergenza, visto che il francese prenderà due giornate di squalifica e domenica contro l’Udinese mancheranno anche Savona e Thuram, che erano diffidati, come i laziali Pellegrini e Zaccagni.

La sciocchezza di Kalulu e il pari in extremis

Tudor è passato al 3-4-2 con Alberto Costa marcatore di destra (poi ha dovuto arrendersi pure lui: in difesa è retrocesso Locatelli) e McKennie in fascia, mentre Baroni ha aggiunto gli attaccanti che poteva, però la reazione è stata scomposta, quasi esclusivamente nervosa. La Juve si è chiusa dietro, ci ha messo molto orgoglio ma qua e là ha cominciato a scricchiolare: il Var ha cancellato per fuorigioco di Castellanos un rigore causato da un doppio errore di Savona e Di Gregorio, più tardi bravissimo a deviare sul palo una girata di Dia. Tudor ha fatto due sostituzioni strane, togliendo i giocatori che aveva messo da poco (Conceiçao) o da pochissimo (Adzic) e dal mucchio selvaggio che si era nel frattempo formato in area di rigore la Lazio, trascinata da Pedro, ha ricavato il pari e la speranza: cross di Lazzari, testa di Castellanos, respinta di Di Gregorio, tap in di Vecino. Alla fine, hanno vinto soltanto i rimpianti. Di tutti.

Lazio-Juventus 1-1 (0-0)

Lazio (4-2-3-1) Mandas 5.5 – Marusic 5.5 (20’ st Lazzari 6.5), Gila 6, Romagnoli 5, Pellegrini 5.5 – Rovella 6 (20’ st Vecino 7), Guendouzi 6.5 – Isaksen 5.5 (8’ st Pedro 6.5), Dele-Bashiru 5 (8’ st Dia 6), Zaccagni 5.5 – Castellanos 7. All. Baroni 6.

Juventus (3-4-2-1) Di Gregorio 6.5 – Kalulu 4, Renato Veiga 6, Savona 5 – Alberto Costa 6.5 (34’ st Douglas Luiz sv), Locatelli 6.5, Thuram 6, Weah 6 – Nico Gonzalez 5.5 (1’ st Conceiçao 6, 41’ st Vlahovic sv), McKennie 6.5 – Kolo Muani 7 (31’ st Adzic sv, 41’ st Gatti sv). All. Tudor 6.

Arbitro: Massa 5.Reti: 6’ st Kolo Muani, 51’ st Vecino

Note: espulso Kalulu al 14’ st. Ammoniti Thuram, Savona, Locatelli, Castellanos, Pellegrini, Vecino, Guendouzi, Zaccagni, McKennie. Spettatori 58 mila circa.

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