La difesa sotto processo. Nell’analisi della caduta di Udine, il dato più preoccupante arriva dalla terza linea. Si sapeva che l’assenza di Gila avrebbe penalizzato la Lazio, visto che è il più veloce del reparto: la squadra non riesce ancora a mantenere le distanze giuste, quindi mancano terribilmente i suoi recuperi sprint per tappare falle. Detto questo, non ci aspettava una prestazione così negativa dai difensori: ingenui e addormentati sul primo gol (anche se il pasticcio di arbitro e guardalinee ha danneggiato decisamente la Lazio, che si ostina a non protestare), pessimi sul secondo quando hanno permesso a Thauvin di arrivare in area. C’era una volta una delle coppie più forti del campionato, quella formata da Casale e Romagnoli: adesso è tra le meno solide (eufemismo).
L’ex Verona è stato sostituito per un fastidio al polpaccio ed è in dubbio per il Milan: in attesa di Gila (sta meglio ma salvo sorprese rientrerà dopo la sosta), contro i rossoneri sarà in ogni caso Patric ad affiancare Romagnoli, anche lui in forma scadente. Provedel stavolta non ha fatto miracoli e Marusic è tornato sotto la sufficienza. L’allarme è scattato, tanto più che il Milan si presenterà all’Olimpico, sabato sera, in cerca di riscatto dopo il ko di Parma. Mercato: Baroni ha chiesto Folorunsho, possibile il prestito in extremis, mentre su Alcaraz è in chiusura il Flamengo. C’è una richiesta del Celtic per Isaksen (prestito con obbligo di riscatto), la società valuta se accettarla.