L'aveva detto ai microfoni di Ansa e ADN Kronos ("Io per la mia squadra ho speso cento milioni, sono quello che ha speso più di tutti, senza ricevere alcun favoritismo per la mia posizione. Altri invece non hanno comprato nessuno, hanno preso giocatori solo in prestito…"), l'ha ribadito sulle colonne del Corriere dello Sport: "Il sottoscritto, nella sessione estiva appena conclusa di calciomercato, ha messo sul banco 100 milioni di euro".
La frecciata del presidente biancoceleste alla Roma – che si è aggiudicata, tra i clamore generale, Romelu Lukaku in prestito dal Chelsea – è ben delineata e riconoscibile. E, dopo un inizio di campionato stentato con gli inattesi ko contro Lecce (2-1 allo stadio "Via del Mare) e Genoa (0-1 tra le mura amiche dello stadio "Olimpico"), la sua Lazio si gode il successo esterno, 2-1 al "Diego Armando Maradona, contro il Napoli campione d'Italia, per effetto degli acuti di Luis Alberto (ancora una volta trattenuto a Formello) e Daichi Kamada, l'estroso centrocampista nipponico prelevato proprio nelle scorse settimane dopo la scadenza di contratto con l'Eintracht Francoforte, per 3 milioni di euro per le prossime due stagioni. Grandissimo impatta con la squadra e con il campionato di Serie A, anche per l'ultimo arrivato del calciomercato biancoceleste, il centrocampista francese Mattéo Guendouzi in prestito con obbligo di riscatto per un affare complessivo quotato 18 milioni di euro. Ora starà a mister Maurizio Sarri, in queste due settimana di pausa Nazionali, a trovare il giusto amalgama.