Luis Alberto vuole essere trascinatore della Lazio anche in Champions con la speranza però di ottenere un bel risultato contro l'Atletico Madrid, a differenza di quanto avvenuto contro la Juventus. Tornando proprio sul match coi bianconeri, lo spagnolo ha ammesso: "Quei gol presi contro la Juve neanche una squadra di quinta categoria li prende".
Luis Alberto ha invece difeso l'amico Immobile: "Sono sicuro che presto farà uno o due gol e tutti staranno zitti. Il leader per me è Ciro. Lui è il capitano ed è quello che ha fatto di più in questa Lazio. Io sono uno in più che prova ad aiutare la squadra: magari parlo un po' di più, è il mio modo di vedere il calcio, ma non è per lamentarmi".
Luis Alberto spera di vedere un'altra Lazio rispetto a quella scesa in campo nelle prime quattro giornate di campionato: "Così non va, dobbiamo crescere in tutto. Ci serve più personalità e coraggio. Domani c'è un'altra opportunità e nei miei compagni ci dà grande fiducia. L'obiettivo della Lazio in Champions? Pensare partita dopo partita. La rosa è la più completa che abbiamo avuto in questi 8 anni. Dobbiamo stare tranquilli, continuare a lavorare e se vinciamo un paio di partite poi cambia tutto. Per quanto mi riguarda spero di non avere limiti. Io lavoro per la squadra, vivo un momento dove riesco a fare le cose bene ma è merito anche dei compagni che aiutano. Spero che tutto questo si traduca poi in vittoria, io voglio i tre punti ogni partita per arrivare a casa felice".
Infine una chiusura sul futuro: "Il contratto? Non so se finirò qui, voglio finire in Spagna al Cadice, ma dipende tutto da come starò fisicamente. Convocazione con Spagna? Io ci credo".