Questo sito contribuisce alla audience di
 

Lazio-Milan 2-2: Leao entra e salva i rossoneri

Apre le marcature Pavlovic, nella ripresa la ribaltano Castellanos e Dia. Poi il portoghese entra e pareggia subito

Roma – La Lazio di Taty e Dia rovina la vendetta di Strahinja Pavlovic, ma il “ribelle” Leao salva il Milan e dà respiro, forse, a Fonseca. Nel 2019, il difensore serbo, classe 2001, fu acquistato per 5 milioni dalla Lazio ma non superò le visite mediche e tornò furioso al Partizan. Proprio lui, ieri all’Olimpico (emozioni per l’omaggio a Eriksson), all’8′ ha segnato di testa il gol che ha sbloccato il risultato: corner calciato da Pulisic, uscita a vuoto di Provedel e girata perfetta del difensore. Ma già a Parma, nonostante la sconfitta, si era capito il valore del ragazzo, pagato 20 milioni al Salisburgo. Si è però dovuto arrendere, Pavlovic, alla potenza di Dia, che nella ripresa, quando Castellanos aveva già pareggiato, lo ha bruciato sul tempo e ha firmato il 2-1 per i biancocelesti. Devastante Nuno Tavares, al debutto e autore di entrambi gli assist con progressioni micidiali sulla sinistra: travolti Chukwueze e Emerson Royal. Preso dall’Arsenal (prestito e obbligo di riscatto a 4,5 milioni), il terzino portoghese ha confermato subito pregi e difetti. Perché le lacune difensive sono note come la potenza nei blitz offensivi e infatti non ha chiuso sul tiro del 2-2 del connazionale Leao, proprio lui, entrato appena un minuto prima.

«La cronaca della gara»

Ha avuto coraggio, Paulo Fonseca, a lasciar fuori inizialmente i due leader tecnici dell’ultimo scudetto, appunto Leao e Theo Hernandez, in campo solo dal 71′. Un messaggio al gruppo: gioca chi merita al di là del nome e dell’ingaggio, la modalità Thiago Motta va di moda. “Ho spiegato la scelta e hanno capito”, ha sottolineato Fonseca. In realtà al momento del secondo cooling break, entrambi erano visibilmente – polemicamente – distanti dal gruppo. L’esclusione è stata la conseguenza del ko di Parma: erano stati i peggiori. Senza di loro, sostituiti da Chukwueze – con Pulisic tornato sulla fascia preferita, la sinistra – e dal modesto Terracciano, il gioco dei rossoneri non è migliorato granché, visto che la qualità latita in troppi uomini, tant’è che è poi stato necessario l’ingresso di Leao per portare a casa almeno un punticino.

La Lazio spregiudicata di Baroni

Pareggio di sicuro meritato dalla Lazio, schierata in modo molto offensivo da Baroni: due punte, due ali (Zaccagni e il pessimo Tchaouna) e due terzini d’assalto, Lazzari e Nuno Tavares. Ma il piano partita dei biancocelesti viene subito stravolto dalla rete di Pavlovic, la quarta subita dalla squadra di Baroni nel primi 10 minuti dei tempi, un dato inquietante. A quel punto non è stato facile per Zaccagni e gli altri cercare il gol senza sbilanciarsi: il Milan ha potuto spesso colpire in ripartenza, senza peraltro trovare il raddoppio.

Leao salva il Milan

Nella ripresa si è vista una Lazio arrembante, capace di ribaltare il risultato in 4 minuti, dal 17′ al 21′, con i due centravanti schierati da Baroni: il rigenerato Castellanos, al secondo gol stagionale, e l’agile Dia. Il Milan ha temuto il secondo ko di fila, ma ha saputo rialzarsi. Nel finale proteste per un “mani” netto di Terracciano, ma Massa valuta il movimento del braccio congruo a quello del corpo. L’ultima occasione rossonera è per Abraham, appena arrivato dalla Roma e subito in campo: sosta utilissima per due squadre che appaiono tatticamente confuse. E il Milan sta peggio.

Lazio 2 (Castellanos 17’ st, Dia 21’ st)

Milan 2 (Pavlovic 8’ pt, Leao 27’ st)

Lazio (4-2-3-1): Provedel – Lazzari (1’ st Marusic), Patric, Romagnoli, Nuno Tavares (45’ st Hysaj) – Guendouzi, Rovella – Tchaouna (1’ st Isaksen), Dia (36’ st Dele-Bashiru), Zaccagni – Castellanos (42’ st Noslin). All. Baroni.

Milan (4-2-3-1): Maignan – Emerson Royal (26’ st Hernandez), Tomori, Pavlovic, Terracciano – Fofana, Reijnders (26’ st Musah) – Chukwueze (26’ st Leao), Loftus-Cheek, Pulisic – Okafor (26’ st Abraham). All. Fonseca.

Arbitro: Massa.

Note: ammoniti Fofana, Rovella, Zaccagni, Patric, Terracciano, Guenzouzi. Spettatori 47500.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Napoli-Parma 2-1: gli emiliani restano senza portiere, Lukaku e Anguissa li sorpassano nel recupero

Sab Ago 31 , 2024
Segna Bonny sul rigore nel primo tempo, poi nella ripresa l’espulsione dell’estremo Suzuki cambia la gara fino al ribaltone finale

Da leggere

P