ROMA – La Lazio in modalità Europa League è perfino più spettacolare di quella – pure aggressiva e divertente – che è quarta in Serie A. In 34 minuti ha travolto la Real Sociedad (3-1 il finale), segnando tre gol alla seconda miglior difesa dei primi cinque campionati europei. Blindato il primo posto in classifica – 6 vittorie e un pareggio, ritmo rock – e qualificazione matematica agli ottavi, con relativo incasso per bonus Uefa di 7 milioni. In quella mezz’ora tremenda, la Lazio ha colpito con Gila, Zaccagni e Castellanos, ha preso un palo con lo stesso Gila e Isaksen ha costretto alla doppia ammonizione il diretto avversario Munoz.
«La cronaca della partita»
L’infortunio a Tavares unica nota stonata
In dieci, la Real Sociedad ha incassato subito le due reti che hanno chiuso la partita, fino a quel momento bellissima: c’era stato anche un palo di Becker a Mandas battuto. Vanno aggiornati i numeri: Castellanos arriva a 10 gol in stagione (2 in questa competizione) e tre assist, mentre Zaccagni tocca quota 8 (2 in Europa). Ottavo passaggio vincente (il cross del 3-0) per quel treno di Tavares, che però al 40′ si è bloccato: sospetto stiramento agli adduttori, la nota negativa della serata per la Lazio perché il portoghese è una risorsa offensiva eccezionale e ora rischia almeno un paio di settimane di stop. Nella ripresa, traversa di Pedro.
Baroni in piena emergenza
Baroni si è affidato ai titolarissimi, anche per compensare la grande emergenza: nove gli indisponibili (tra cui il nuovo acquisto Ibrahimovic, fuori dalla lista Uefa, e gli infortunati Vecino, Patric e Lazzari), quindi panchina con soli 4 giocatori di movimento più 2 primavera, Zazza e la punta Balde (fratello di Keita), che ha debuttato. Forse sarebbe stato il caso di non rischiare Rovella e Zaccagni dall’inizio, visto che domenica sera la Lazio deve affrontare la Fiorentina, ma il tecnico ha preferito andare sul sicuro e ha avuto ragione.
Rilancio per Casadei
Aspetta comunque una mezzala dal mercato, Baroni: c’è stato un rilancio per Casadei, la Lazio attende la risposta del Chelsea sull’offerta da 8 milioni più il 50% della futura rivendita. Polemico il ds Fabiani con la decisione di Baroni di escludere inizialmente Dele-Bashiru (poi entrato al posto di Tavares): “Si parla di un centrocampista mancante, ma io ne vedo qualcuno in panchina”. Considerando l’emergenza nel reparto arretrato (ieri dal 40′ perfino Guendouzi terzino destro), sarebbe utile anche un centrale difensivo: “Dobbiamo prendere giovani con energia e fame”, l’input di Baroni. Ai 35mila spettatori – dopo 15 anni – è mancato lo show prepartita dell’aquila Olympia, rimasta a terra per il licenziamento del falconiere Bernabè.
Lazio-Real Sociedad 3-1 (3-0)Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares (43′ pt Dele-Bashiru); Guendouzi, Rovella; Isaksen (11′ st Noslin), Dia (31′ st Balde), Zaccagni (11′ st Tchaouna); Castellanos (1′ st Pedro). (55 Furlanetto, 94 Provedel, 63 Zazza) All.Baroni.Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Aramburu, Zubeldia, Aguerd (26′ st Pacheco), Munoz; Kubo (1′ st Barrentxea), Zubimendi (1′ st Elustondo), Mendez (35′ pt Lopez); Oyarzabal (1′ st Marin), Sucic, Becker. (13 Marrero, 2 Odriozola, 9 Oskarsson, 16 Olasagasti, 17 Gomez, 22 Turrientes, Martin) All. Alguacil.Arbitro: Visser (Belgio)Reti: nel pt 5′ Gila, 32′ Zaccagni, 34′ Castellanos, nel st 37′ Barrentxea.Angoli: 3-3.Recupero: 3′ e 3′.Espulso: al 30′ pt Munoz per doppia ammonizione.Ammoniti: Rovella , Zubimendi, Zaccagni per gioco scorretto.Spettatori: 35.000
