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Lazio-Viktoria Plzen 1-1, Romagnoli regala ai biancocelesti i quarti di Europa League

Il gol del difensore pareggia la rete di Sulc e consegna alla squadra di Baroni la qualificazione. Prossimo avversario il Bodo Glimt

I muscoli, quando il fiato non tiene e la testa sbanda. Quelli del capitano Zaccagni, uomo assist, e di Romagnoli, reduce da una settimana da centravanti. Così la Lazio resta aggrappata al treno per Bilbao, trovando il pareggio 1-1 all’Olimpico contro il Viktoria Plzen nel ritorno degli ottavi di Europa League. Ora la squadra di Baroni aspetta il Bodo Glimt ai quarti, ma intanto festeggia, perché gli unici ad aver acceso la luce della serata, almeno in partenza, erano stati i tifosi della curva con le torce dei telefonini.

«La cronaca della partita»

Mancato rosso a Dweh

In un primo tempo inaugurato dal mancato rosso a Dweh – intervento killer su Zaccagni dopo neanche 15” – la squadra di Baroni alterna qualche scintilla a blackout frequenti. Troppi, germogliati sotto i colpi di un calendario spossante (domenica la sfida col Bologna) e delle assenze importanti, con Gigot e Rovella squalificati dopo i rossi dell’andata. Insomma, una Lazio a due facce, come il suo portiere Provedel, genio in avvio (spettacolare la parata su Kalvach), sregolato pochi attimi dopo, quando regala il pallone a Vydra, che bacia la traversa.

Castellanos al rientro ma smarrito

La sveglia biancoceleste suona in ritardo grazie agli scossoni di Pedro, la mente di una Lazio irrazionale. Nella prima frazione le idee dello spagnolo non bastano: prima il tiro insidioso messo in angolo da Jedlicka, poi l’ottimo assist sprecato da un Taty Castellanos ritrovato ma smarrito allo stesso tempo. Il mese di assenza per infortunio pesa sulle gambe, lente, e i piedi, innocui.

Sulc gela l’Olimpico

Nella ripresa Baroni leva il freno a mano, schierando una Lazio dinamica e spregiudicata, tanto da schiantarsi all’improvviso contro l’ostacolo Sulc, firma del vantaggio ceco, che ringrazia il centravanti Durosinmi per l’ottima sponda prima di recapitare il pallone tra i pali di Provedel. Con le batterie scariche, il tecnico biancoceleste trova in panchina il generatore della speranza. Tavares e Castellanos lasciano il posto a Lazzari e Dia. Con loro in campo la Lazio respira, pensa, colpisce.

Romagnoli trova il pari

A un quarto d’ora dalla fine l’attaccante senegalese rimedia un angolo decisivo. In una serata dove manca la testa, Zaccagni mostra i muscoli del capitano, pescando la testa di Romagnoli (terza rete nel giro di una settimana), che vola sulla difesa ceca e spedisce il pallone del pari – convalidato grazie alla goal line technology – tra il palo e le mani di Jedlicka, impreciso. Quanto basta per non scendere più dall’aereo dei sogni europei.

Baroni: “Vogliamo arrivare in fondo”

“Non sono un celebratore di me stesso, ma sono entusiasta di questa serata per la società, la tifoseria e i ragazzi. Ora devo lavorare con umiltà e attenzione, lo sento come un dovere verso i miei giocatori che mi hanno dato grande responsabilità” ha detto Baroni. “Faccio i complimenti al Viktoria Plzen, hanno fatto due partite importanti e sapevo che con loro sarebbe stata dura. Quando abbiamo subito il gol ho visto la voglia che la squadra aveva di passare il turno. Bodo Glimt? Noi avremo una trasferta difficile, su un campo sintetico ma pensiamo partita dopo partita. Siamo contenti, vogliamo arrivare in fondo e per farlo ci sono partite importanti da giocare. Guardare solo il nome delle squadre sarebbe l’errore più grande che possiamo fare”.

Lazio-Viktoria Plzen 1-1 (0-0)Lazio (4-2-3-1): Provedel, Marusic, Patric (34′ st Gila), Romagnoli, Tavares (22′ st Lazzari), Guendouzi, Vecino, Isaksen, Pedro (34′ st Dele-Bashiru), Zaccagni; Castellanos (22′ st Dia). (35 Mandas, 55 Furlanetto, 14 Noslin, 20 Tchaouna) All.: Baroni.Viktoria Plzen (4-3-3): Jedlicka, Dweh, Markovic, Jemelka, Cadu (33′ st Doski), Sulc, Kalvac (41′ st Panos), Cerv, Vydra (33′ st Sojka), Durosinmi (27′ st Adu), Memic (41′ st Kopic). (13 Tvrdon, 30 Baier, 2 Hejda, 5 Paluska, 32 Valenta) All.: Koubek.Arbitro: Makkelie (Olanda).Reti: nel st 7′ Sulc, 32′ RomagnoliAngoli: 12 a 4 per la LazioRecupero: 2′ e 3′.Note: ammoniti Dweh, Marusic, Durosinmi, Vecino per gioco falloso.Spettatori: 43.000.

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