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Le pagelle di Bologna-Inter: Orsolini da cinema, Lucumi e Beukema insuperabili. Lautaro non si vede

Bologna vola con le sue ali, una Inter da catenaccio resta a terra tradita dalle sue punte. Italiano si fa espellere ma surclassa Inzaghi

Bologna

6 Ravaglia Prima di tutto il portiere deve esser bravo con le mani, ma coi piedi mette paura.

6.5 Holm Puntuale in copertura, tempi giusti e anche scaltrezze da difensore consumato, nel secondo tempo spinge approfittando di una Inter passiva.

7 Beukema Un paio di volte arriva in ritardo coi tempi, ma il recupero è sempre puntuale e non lascia quasi nulla alle punte nerazzurre.

7.5 Lucumi Autorevole negli anticipi, sicuro e senza paura, a tratti sontuoso nelle sue coperture. Al netto di qualche sbavatura coi piedi, rinasce il grande difensore smarrito in qualche giornata horror.

7 Miranda Spinge senza paura e tiene Darmian basso. Preziosissimo in entrambe le fasi, dopo un tempo a sparare cross a San Luca nella ripresa martella senza sosta.

7 Freuler Non immune da errori, ma quando li fa i sensi di colpa lo fanno correre il doppio per recuperare. E ne recupera parecchi, surclassando le controparti nerazzurre.

6.5 Aebischer Un paio di palloni pigri fan paura, ma fa un lavoro prezioso per tenere il centrocampo in mano ai rossoblù. Dal 43’st Moro sv

6.5 Ndoye Quando piazza lo sprint, crea presupposti per mettere paura all’Inter, la benzina finisce però prima di trovare la giocata decisiva. Dal 31’st Cambiaghi 6.5 Parte piano, poi inizia a dribblare e anche grazie a lui l’Inter si trova costretta a rintanarsi.

6.5 Odgaard Fisicità abbinata a qualità, averlo oppure no fa tutta la differenza del mondo. Dal 44’st Fabbian sv

6 Dominguez Lampi di classe che mettono l’appetito al Dall’Ara, ma si ferma agli antipasti. Dal 25’st Orsolini 8 Che importa se gioca pochi minuti e tocca ancor meno palloni, se ne basta uno per fare il gol più bello (lo avevamo già detto a Venezia?) e più importante della stagione. Ah, è anche la più bella ammonizione della sua stagione. Gran cinema Paradiso.

6 Dallinga Se la si deve mettere sulla battaglia fisica e i palloni alti, non ha scampo. Palla a terra si rende utile col pressing, sua l’occasione migliore prima del gol. Dal 31’st Castro 6 Non ha palloni buoni ma mette preoccupazione all’Inter.

7.5 All. Italiano L’apoteosi se la gode comodo in tribuna perché era andato a esigere vendetta nell’altra area tecnica guadagnando la prima espulsione in carriera, accompagnata dall’ovazione del Dall’Ara. Ma il suo Bologna prima regola l’Inter senza concedere nulla, poi lo mette alle corde costringendo i campioni d’Italia a una ripresa di catenaccio. E in cosa, arriva il giusto premio.

Inter

6 Sommer Il primo tiro in porta arriva al 94’, e sul gol di Orsolini non può dir altro se non: Chapeau.

6.5 Pavard Salva un gol fatto con la sua deviazione su Dallinga in avvio, è il più puntuale e preciso nella barricata nerazzurra.

6 Acerbi Nel controllare Dallinga è nella sua comfort zone, se deve affrontare avversari che partono in velocità le cose cambiano.

6 Bastoni A palla alta, tutto bene. A palla a terra, soffre le sgassate di Ndoye. Dal 19’st Dimarco 5.5 Non riesce a slegare i cavalli, sul gol lo taglia fuori dalla marcatura la deviazione di Bisseck.

5.5 Darmian Deve accettare di stare basso in attesa di Miranda, lo soffre, non si stacca mai. Dal 43’ st Bisseck sv

5.5 Barella Prova a verticalizzare, ma non è che passino idee geniali nemmeno dai suoi piedi. Spento e in attesa passiva.

5.5 Calhanoglu Nervoso e falloso anche se di giallo gli resta solo la maglia, mai uno spunto oltre la metà campo.

5.5 Mkhitaryan Soffre Odgaard che lo limita a compiti di copertura e gli fa spendere il giallo che gli farà perdere la gara da ex con la Roma. Dal 19’st Frattesi 5.5 La cosa più importante della sua partita è il muro su Miranda a cinque minuti dalla fine, ma il suo ingresso resta insapore.

6 Carlos Augusto Tante cose in avvio, una grande chance subito (resterà la migliore per l’Inter) e la paura per una brutta caduta. Poi resta timido e preferisce il compitino.

5 Correa Poco fatturato offensivo, poco coinvolto, davvero poco nella sua partita. Dal 24’st Taremi 5 La sua grande occasione è a gioco fermo, nel dubbio la sbaglia.

5 Lautaro Prova uno scavetto in avvio, resta impantanato nel traffico per il resto della gara, servirebbe altro in una sfida cruciale per lo scudetto. Dal 43’st Arnautovic sv

5 All. S. Inzaghi Parte forte per stapparla, non ci riesce subito e accetta la prudenza, finendo in barricata e dunque catenaccio, sperando di cavarsela con uno 0-0 a casa di un Bologna che sembra più fresco, più lucido, più determinato a vincerla.

6 Arbitro Colombo In una gara che non presenta episodi particolarmente controversi, metro tutto sommato equo a parte forse un paio di gialli mancanti.

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