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Le pagelle di Croazia-Italia: Calafiori essenziale, Donnarumma imponente

Promossi e bocciati della gara di Lipsia

Croazia

6 Livakovic Dopo avere detto che Donnarumma è il miglior portiere al mondo, cerca di non sfigurare nel confronto. La parata su Bastoni di testa è una cosa bella.

6 Stanisic Con il gol al 97’ contro il Dortmund ha salvato l’imbattibilità del Leverkusen in Bundesliga. Per provare a salvare la sua Croazia, fa una guardia feroce su Dimarco prima e Chiesa poi.

5 Sutalo In rotta con l’Ajax, e corteggiato da mezza Serie A alla vigilia dell’Europeo, in Germania fin qui non ne ha azzecca una. Sul gol di Zaccagni si perde Calafiori.

6 Pongracic Dopo l’avvio tragico contro la Spagna, ha la sua rivincita. Retegui è assai più docile di Morata nel farsi domare, e lui lo fa con abilità circense.

6 Gvardiol Torna terzino e segue l’antico manuale del ruolo: nel dubbio, mettila in rimessa laterale.

6.5 Modric Barella lo recupera e gli toglie palla. Donnarumma gli para un rigore. Ma era scritto nelle stelle che dovesse essere il suo il nome sul tabellino. Dal 35’ st Majer 5 In ritardo sul gol di Zaccagni.

6 Brozovic Quando si tratta di rubar palla, riecco il vecchio Brozovic. Dopo un quarto d’ora già respiri già a bocca aperta, ma gioca sopra alla fatica.

6.5 Kovacic Non lascia una briciola sul piatto. Tutto quel che l’Italia lascia a centrocampo, lui lo raccatta. Dal 26’ st Ivanusec 5.5 Entra per menare. Subito giallo.

6.5 Sucic Un sinistro da fuori a 121 all’ora che sembra fatto apposta per finire negli highlights. Con un altro portiere sarebbe stato gol. Dal 26’ st Perisic 5.5 Venti minuti più recupero di affanno.

6.5 Kramaric La sua gran botta, deviata di mano da Frattesi, scatena l’entropia che porta al gol croato. Dal 45’ st Juranovic sv

6 Mario Pasalic Segue la regola della nonna in cucina: cose semplici fatte, bene. Cerca il fondo, crossa. Si accentra, cerca il tiro. Dal 1’ st Budimir 6.5 Suo il tiro che porta al gol di Modric sulla ribattuta.

6 Ct. Dalic Bravo a resiste a un intero popolo, che gli chiedeva di rivoluzionare quel centrocampo che tante gioie gli ha dato negli anni. Meno bravo a non blindare la squadra nel finale.

Italia

8 Donnarumma Un istante prima che Modric faccia gol tira fuori dalla porta un pallone che ti fa sospettare sia onnipotente, dopo il rigore respinto e quel volo all’inizio. Mezzo secondo posto è suo.

5.5 Darmian Effetto collaterale delle iniezioni di Nico Williams. Dal 37’ st Zaccagni 7.5 Provateci voi. Dalla Serie C, dal Bellaria Igea al gol che vale Berlino. E che ricorda tantissimo un altro gol che ci mandò in un’altra Berlino.

6 Bastoni Ottantanove minuti e cinquanta secondi da santo patrono. Ma bastano dieci secondi di dissolutezza a rovinare il lavoro di una giornata.

7 Calafiori Quei capelli, quella corsa, quel piede sinistro lievissimo, hanno ricordato per un attimo il più nobile dei difensori italiani. Il gol lo segna Zaccagni, ma la scala per arrivare a mettere la stella sulla punta la porta lui.

4.5 Di Lorenzo La debolezza che Spalletti denuncia nei suoi confronti è umana. Ma il campo si ostina a suggerire di prendere altre vie.

5 Barella Resta impigliato al disegno miracoloso che fa piovere sulla testa di Bastoni. La partita dell’Italia poteva iniziare lì. La sua sembra quasi finirci.

5.5 Jorginho Come le luci dell’albero di Natale: fa sentire aria di festa, ma è intermittente e consuma moltissima energia. Dal 37’ st Fagioli sv.

5.5 Pellegrini Spalletti lo vorrebbe più alto: quando lo asseconda, il perché diventa lampante. Evidentemente non basta. Dal 1’ st Frattesi 4.5 Che succede?

5 Dimarco Capisci quanto spazio non abbia saputo sfruttare quando al suo posto si ritrova Darmian. Dal 12’ st Chiesa 6 Vibrante.

4.5 Raspadori Un’imbucata illuminante. Per il resto, l’imbucato sembra lui alla serata dei grandi. Dal 30’ st Scamacca 5 Il cross perfetto, la porta vuota, lui è a terra.

6 Retegui Sembra l’amico che non chiami da un po’ al calcetto, indeciso se mettere il broncio o spaccare il mondo. Sceglie la seconda, riesce solo a provarci.

6 Ct Spalletti Cambia modulo, poi giocatori, poi ancora modulo. E quando mescoli tutti i colori hai due possibilità: fare un impasto grigio e senza forma. O dipingere l’arcobaleno.

5.5 Arbitro Makkelie Gli serve il Var per vedere un rigore solare. E la calma per una partita a rischio incendio.

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