Francia
Maignan 7: tre parate, due su Du Bruyne e una su Lukaku, a conti fatti decisive.
Koundé 7: ingaggia uno splendido duello con Doku e sostiene di continuo l’azione, benché le sue caratteristiche siano prettamente difensive. Ma se la Francia deve appoggiare il gioco su di lui…
Upamecano 6.5: è tra i pochi al mondo a poter sovrastare Lukaku sul piano fisico. Gli lascia solo una palla buona.
Saliba 7: cresce di gara in gara, la tenuta stagna della difesa francese è in buona parte merito suo.
Hernandez 6.5: la sua partita è tutta in un formidabile recupero su Carrasco lanciato a rete: è stato un momento chiave.
Kanté 6: in calo rispetto alle prime uscite, ma è l’unico lì in mezzo che abbia ritmo.
Tchouaméni 6.5: lui invece è in ascesa. Sta sveltendo i tempi della regia ed è ripetutamente pericoloso al tiro.
Rabiot 5: vaga a passo lento, sembra il Rabiot dei primi tre anni juventini. Ammonito, sarà squalificato: potrebbe non essere un male.
Griezmann 5: Deschamps gli cambia posizione per la terza volta sperando di ricavarne qualcosa. Macché.
Thuram 5: un colpo di testa fuori misura e tante corse a vuoto, senza capire i compagni né farsi capire. Dal 17’ st Kolo Muani 6: il tiro del gol non è irresistibile, ma in un pomeriggio così basta e avanza.
Mbappé 6: è lontanissimo dal meglio di sé, ma non si accende lui la Francia resta al buio.
Ct Deschamps 5.5: un tempo lo accusavano di essere soprattutto fortunato, poi ne hanno riconosciuto i meriti. Ora sembra tornato agli inizi. La sua Francia è indecifrabile e in tempi di cinque sostituzioni farne una sola è assurdo.
Belgio
Casteels 6.5: bravo su Tchouaméni, poi i francesi non gli danno fastidio.
Castagne 6: su Mbappé patisce il dovuto. Costretto a rimanere molto prudente. Dal 43’ st De Ketelaere sv.
Faes 6.5: è prontissimo sia nei raddoppi su Mbappé sia nelle chiusure a centro aerea.
Vertonghen 6.5: da vecchia volpe qual è, zittisce Thuram solo con il mestiere e non si può dire che soffra Kolo Muani. Ma la sfortuna si accanisce su di lui.
Théate 6: è più bravo da centrale che da esterno, però si applica con molto puntiglio.
Carrasco 6: va su e giù per la fascia mille volte, anche se è più utile nelle coperture che nelle ripartenze. Dal 43’ st Lukebakio sv.
Onana 6.5: al posto delle gambe ha tentacoli lunghissimi che intercettano anche palloni impossibili. Fondamentali i raddoppi su Mbappé.
De Bruyne 7: ogni tocco di palla è un’idea che agli altri non verrebbe. Il Belgio meritava di vincere se non altro per onorare il suo talento.
Doku 6.5: punta l’uomo e rincorre il terzino, senza arrendersi mai. Ci prova fino all’ultimo.
Lukaku 5.5: ormai a questi livelli fa una gran fatica. Gli riescono qualche sponda e un bel tiro in porta.
Openda 6: si spolmona nel pressing e appena può scatta negli spazi. Più che un attaccante, un’arma tattica. Dal 19’ st Mangala 6: irrobustisce il centrocampo.
Ct Tedesco 6.5: azzecca formazione e tattica, ma il destino non lo premia.
Arbitro Nyberg 6.5: per postura, mimica, autorevolezza e capelli biondi, visto da lontano sembra Orsato.