Inter
6 Martinez Attento le rarissime volte che il Verona bussa alla sua porta.
6.5 Bisseck Unico reduce da Barcellona, prende un pestone che spaventa San Siro. Ma tiene botta. Dal 24’ st Dimarco 6 Una sgambata per tenere vivo il motore.
6.5 De Vrij Sarr gli propone un duello ad alta intensità fisica. Non indietreggia di un metro.
6 Augusto Tra i più in forma, lo conferma anche in una partita a tratti surreale.
6 Darmian Si limita al compitino, gestione da vecchio lupo di mare.
6 Frattesi Al piccolo trotto, forse anche per paura di farsi male a tre giorni dal Barcellona.
7 Asllani Secondo gol stagionale, stavolta con un rigore calciato con freddezza. Si prende anche qualche responsabilità in più del solito.
6.5 Zielinski Uso sapiente del corpo: finte, frenate, sgasate. Prova a smuovere le acque. Dal 24’ st Mkhitaryan 6 Ripulisce tutto ciò che tocca.
6.5 Zalewski Esterno a piede invertito, in attacco è un fattore. Dal 39’ st Acerbi sv.
5.5 Arnautovic Anche quando arriva il pallone giusto lui è assente ingiustificato. Dal 32’ st Taremi 6 Un quarto d’ora di allenamento agonistico.
5.5 Correa Non è in lista Uefa, potrebbe essere la sua notte ma non incide. Non una novità.
6.5 All. Farris (Inzaghi squalificato) Massimo risultato, minimo sforzo. Resta a contatto col Napoli, fa riposare chi dovrà battersi col Barcellona martedì. Missione compiuta.
Verona
6 Montipò Spiazzato sul rigore da Asllani. Non ha molto altro di cui preoccuparsi.
5.5 Daniliuc Zalewski gli crea qualche problema. Guai peggiori quando prova a impostare l’azione.
5 Valentini Il centrale scuola Boca Juniors si fa pescare in area col braccio largo. È l’episodio che condanna il Verona.
5.5 Frese Per i vecchi compagni del Nordsjælland è “il sogno di ogni suocera”. Lui in campo si dimostra meno affascinante.
6.5 Tchatchoua Freccia sulla destra, ravviva l’elettrocardiogramma della gara con qualche spunto interessante. Lotta fino alla fine.
5.5 Serdar In trincea, senza sbavature ma neanche guizzi.
5 Niasse Più quantità che qualità. Se il ritmo si alza va in sofferenza. Dal 35’ st Kastanos sv.
6.5 Duda Più distruttore che costruttore, si piazza davanti alla difesa e smista il traffico. Si fa sentire. Dal 35’ st Tengstedt sv.
5.5 Bradaric Potrebbe affondare di più, si limita a osservare Darmian. Andamento lento. Dal 47’ st Livramento sv.
5 Suslov Gioca sulla trequarti, ma è totalmente sprovvisto di killer-instinct. Una costante: in campionato è fermo a zero gol e assist. Dal 24’ st Bernede 5 Un fantasma.
6 Sarr Ha passo e fisico, deve un po’ sgrezzarsi tecnicamente. Dal 24’ st Mosquera 5.5 Fa il solletico ai corazzieri interisti.
5 All. Zanetti A San Siro contro un’Inter distratta il suo Verona, che avrebbe bisogno di punti salvezza, produce una partita di una pochezza disarmante. Tardivi i cambi, inspiegabile la difesa dello svantaggio.
5.5 Arbitro Manganiello Aiutato dal Var sul tocco di mano di Valentini che porta al rigore spacca partita.