Juventus
Di Gregorio 6.5: pronto sulla seconda occasione di Krstovic e sul colpo di testa di Baschirotto.
Kalulu 6: dei tre dietro è quello che dà più sicurezza. Si concede anche qualche escursione in attacco.
Veiga 6: non trasmette fiducia, ogni volta che è attaccato sembra poter cedere. Eppure riesce a resistere.
Kelly 5.5: come al solito rende di più quando si dedica alle avanzate offensive. Non impeccabile sul gol.
Nico Gonzalez 6.5: una mezza girata di poco fuori, tanta verve per un giocatore ritrovato. Bene da esterno di centrocampo, con l’ingresso di Weah torna trequartista. Dal 31′ st Conceiçao sv.
Locatelli 6.5: ci prova alla mezzora da fuori area, una delle poche scosse in una partita comunque di grande sostanza.
Thuram 7: titolare dopo lo stop in settimana, fornisce il consueto apporto in termini di quantità. Da due sue giocate nascono i due gol.
McKennie 6.5: ormai è l’uomo di Tudor sulla fascia, a destra e, come stasera, a sinistra. Lo dimostra sul campo con la consueta applicazione. Dal 22′ st Cambiaso 5.5: impegna Falcone con un gran sinistro, in controtempo sul gol di Baschirotto.
Koopmeiners 7: il suo gol, oltre a sbloccare la partita che vale almeno il quarto posto, segna anche il suo ritorno. Non è l’unico aspetto positivo di una partita decisamente positiva. Esce per un fastidio muscolare. Dal 22′ st Weah 5.5: un passo indietro rispetto a McKennie sulla sinistra.
Yildiz 7: il diagonale del 2-0 è una rasoiata che impreziosisce la sua partita come al solito di gran livello. Dal 45′ st Savona sv.
Vlahovic 7: alimenta la rinascita di Koopmeiners con l’assist, si ripete con l’appoggio per il tiro vincente di Yildiz. Qualche errore sotto porta ma questa volta, però, glielo si può perdonare. Dal 22′ st Kolo Muani 5: fa rimpiangere Vlahovic, perde una palla sanguinosa nel finale.
All. Tudor 7: sette punti in tre partite, tanta sostanza e almeno il quarto posto in classifica. La sua Juventus non stecca anche se soffre nel finale.
Lecce
Falcone 6: incolpevole sui due gol, attento quando è chiamato in causa come sul tiro di Cambiaso.
Baschirotto 5.5: spesso in difficoltà, nel raddoppio bianconero rimbalza all’inseguimento del pallone. Si riscatta in attacco prima impegnando Di Gregorio, quindi segnando il 2-1 di testa.
Gaspar 5: si fa infilare malamente da Vlahovic sul vantaggio di Koopmeiners, vaga smarrito quando viene attaccato. Non bastano un paio di interventi di testa, per quanto provvidenziali, a salvare la sua serata.
Jean sv: si infortuna dopo pochissimi minuti in uno scontro con il compagno Pierret. Dal 11′ pt Tiago Gabriel 6: subito decisivo su Vlahovic, si ripete qualche minuto su Koopmeiners. Bellissima la verticalizzazione per Danilo Veiga: il migliore dei tre centrali.
Danilo Veiga 5: si risveglia a momenti, mostrando potenziale ma lasciando grossi interrogativi sulla sua continuità di rendimento. Dal 32′ st Helgason 6: dal suo piede parte la punizione del 2-1.
Coulibaly 5: spesso in affanno e in balia degli avversari.
Pierret 5: un paio di verticalizzazioni e nessuna a buon fine, lento e macchinoso, travolto dalla mediana bianconera.
Gallo 5.5: incerto in copertura, si concede qualche escursione in avanti. Dal 1′ st Sala 5.5: non un salto di qualità rispetto al compagno.
Pierotti 4.5: fatica tanto nel trovare spazio, non ottiene nulla e non lascia mai il segno. Dall’11 st N’Dri 6: mette spesso in apprensione la difesa bianconera.
Morente 5.5: fumoso e impalpabile in avvio, si riprende nel finale di partita.
Krstovic 6.5: un palo e un tiro pericoloso sventato da Di Gregorio, un corpo a corpo con Veiga mal interpretato da Zufferli. L’unico uomo pericoloso del Lecce, esce a metà partita. Dal 1′ st Rebic 6: non rende come Krstovic, ma qualche spunto è interessante.
All. Giampaolo 5: un punto in sei partite, salvarsi sarà complicato.
Arbitro Zufferli 5: alcune decisioni lasciano più di qualche dubbio.