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Le pagelle di Spagna-Francia: Fabian Ruiz sontuoso, Rabiot spaesato

Promossi e bocciati della gara di Monaco

Spagna

Unai Simon 6: la Francia non tira praticamente mai in porta. Buon per lui.

Jesus Navas 6: soffre Mbappé, che ha un passo molto più rapido del suo, ma riesce a limitarlo. Esce per un guaio muscolare. Dal 13’ st Vivian 6.5: si piazza al centro della difesa con grande personalità.

Nacho 6.5: la versione opposta del marcatore titubante visto contro la Germania. Dopo l’infortunio di Navas si sposta a destra.

Laporte 6: sul gol resta inchiodato a guardare Kolo Muani, ma poi si riscatta con una prestazione di grande solidità.

Cucurella 7: se ne infischia dei fischi che gli scaraventa addosso il pubblico tedesco e va su e già per la fascia con una passione travolgente

Rodri 7: tiene palla, decide, i ritmi, fa muro. Il solito, grazie.

Fabian Ruiz 7.5: prestazione sontuosa, di elegante palleggio e robusto contrasto. In Italia ci sembrava un giocatore fuori posto.

Yamal 8: segna il gol dell’anno. E siamo solo agli inizi. Dal 49’ st Ferran Torres sv.

Olmo 7.5: approfitta della libertà che Rabiot gli concede per confezionare le giocate che ribaltano la partita. Giocatore di qualità raffinata e soprattutto di intelligenza tattica superiore. Dal 31’ st Merino sv.

Williams 6.5: prestazione attenta, quasi tattica, dosando scatti e rientri. Partita senza squilli ma di grande maturità. Dal 49’ st Zubimendi sv.

Morata 6: più che il centravanti fa il gregario, pressa, rincorre. Da capitano, dà l’esempio. Dal 31’ st Oyarzabal sv sv.

Ct De la Fuente 7.5: allena i grandi come allenava i ragazzini. Forse il segreto è tutto qui.

Francia

Maignan 6: si arrabbia con i compagni, prende due gol da innocente, è notevole un anticipo in tackel su Williams lontano dalla porta.

Koundé 6: pasticcia sul 2-1, ma non molla, sfodera il carattere, cerca il riscatto. È tra i pochi francesi positivi nell’intero torneo.

Upamecano 6: al netto di un paio di sbavature, agli spagnoli concede pochissimo.

Saliba 6.5: anche nella partita più difficile si conferma difensore di livello superiore.

Hernandez 6: va come al solito a fasi alterne ed è molto preoccupato da Yamal, da cui però non si fa saltare. Tra i pochi a dare sostegno a Mbappé.

Kanté 5.5: trotterella un po’ dappertutto senza perdere la lucidità. Gli spagnoli hanno però tutt’altra freschezza. Dal 18’ st Griezmann 6: qualche idea ce la mette.

Tchouaméni 5: lo stile dei centrocampisti spagnoli, che pure dovrebbe conoscere molto bene, lo mette in clamoroso imbarazzo.

Rabiot 4.5: Deschamps gli affida la marcatura di Olmo e lui non sa mai da che parte prenderlo, infatti dopo l’intervallo viene spostato prima su Ruiz e poi in panchina. Dal 18’ st Camavinga 5: entra svogliato, quasi disinteressato.

Dembélé 6: di fatto, è l’unica concreta minaccia, Mbappé a parte, da cui la Spagna deve guardarsi, anche se il dribbling non riesce mai ad affondarlo. Dal 34’ st Giroud sv.

Kolo Muani 6: segna un gol non difficilissimo e poi sparisce dalla partita. Dal 18’ st Barcola 5.5: subito pungente, ma dura poco.

Mbappé 6.5: non è lui, o almeno non quello che può essere. Ma a parte lui, la Francia non è nulla.

Ct Deschamps 5.5: stavolta qualcosa in corso d’opera prova a cambiarla, ma la proposta di gioco è davvero modesta.

Arbitro Vincic 6.5: ottimo arbitro, imperturbabile. Uno di quelli che fa in modo che tutto fili liscio.

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