Spagna
Unai Simon 7: para tutto il parabile ed è sicuro anche in uscita.
Carvajal 7: stavolta una prestazione eccellente sul piano meramente difensivo, tra chiusure, recuperi, anticipi, respinte. Ammonito, sarà squalificato.
Le Normand 5: forse condizionato da un giallo pesante (era diffidato), va in confusione quando deve limitare Havertz. De la Fuente lo toglie nell’intervallo. Dal 1’ st Nacho 5.5: patisce molto la fisicità di Füllkrug.
Laporte 6.5: contrariamente alle aspettative, è il più sicuro dei difensori spagnoli. Avvia anche l’azione del gol.
Cucurella 5.5: patisce con un matto già solo Kimmich. Quando arriva anche Wirtz, rema a fatica.
Pedri sv: dopo 4’ Kroos lo abbatte. Prova a resistere, si deve arrendere. Dall’8’ pt Olmo 8: non soltanto il gol, ma anche un grande lavoro di cucitura tra i reparti, fino alla pennellata del 2-1.
Rodri 6.5: la solita partita attenta, lucida, tattica.
Fabian Ruiz 6.5: cresce alla distanza, quando il possesso palla si fa più scottante. Dal 12’ pts Joselu sv.
Yamal 6.5: partita difficile, con mille occhi addosso. Lo si vede fino a quando non inventa l’assist per la rete di Olmo. Dal 12’ st Ferran Torres 5.5: si fa notare troppo poco. Ha un alibi: quando entra, la Spagna è tutta in difesa.
Morata 5.5: lo si vede soltanto nell’apertura per Yamal all’origine del gol del vantaggio. Ha un’occasione sola, la spreca. Dal 35’ st Oyarzabal 6: prima falso nove e poi ala destra, sfiora il gol nel primo supplementare.
Willams 6: è sovente ingabbiato tra tre tedeschi, segno di quanto lo temono. Gioca una partita più intelligente che spumeggiante. Dal 35’ st Merino 7.5: l’eroe che non ti aspetti.
Ct De la Fuente 7.5: la Spagna gioca con estrema semplicità, dopo i sofismi di Luis Enrique. Vince con un meraviglioso calcio artigianale, di strada.
Germania
Neuer 6: gli spagnoli centrano la porta di rado. Sempre bravo con i piedi.
Kimmich 7: prudente finché c’è Williams, poi molla gli ormeggi e guida l’assalto tedesco.
Rüdiger 5: parte male (subito ammonito), cresce molto, guarda Merino colpire senza muovere un dito.
Tah 6.5: cancella Morata con disinvoltura. Dal 35’ st Müller 6: non ha più conigli nel cilindro.
Raum 6: preferito a Mittestäldt, piazza lo scatto ma sbaglia sempre il cross. Attento su Yamal. Dal 1’ st Mittestäldt 6: molto più efficace del collega in copertura, ma con lui Yamal trova due volte spazio.
Can 5: preferito a sorpresa ad Andrich, non dà ritmo e nel tocco è impreciso o banale. Dal 1’ st Andrich 6: si ritrova a giocare una partita offensiva, lui che era entrato per tappare i buchi. Sfiora il gol e fa lungo il difensore puro.
Kroos 5.5: l’ultima recita non è all’altezza della sua favolosa carriera. Fatica a reggere il ritmo.
Sané 6: fa un gran lavoro per raddoppiare la marcatura su Williams. Anzi, spesso è lui il primo a francobollarlo. Dalla metà campo in su, però, niente di niente. Dal 1’ st Wirtz 7.5: cambia faccia alla Germania, facendo venire dei rimorsi a Nagelsmann.
Gündogan 6.5: dei tre creatori di gioco è il più continuo e inoltre si occupa di disturbare Rodri. Dopo lo svantaggio viene sacrificato alle esigenze tattiche. Dal 12’ Füllkrug 7: ci prova in tutti modi, con il furore che ha. Avrebbe meritato il gol, assolutamente.
Musiala 5.5: tradisce nella partita più importante. Moltissimo impegno, poca resa. È anche vero che gli stanno addosso in tre.
Havertz 6.5: per lungo, si fa interamente carico del peso offensivo della Germania, ma si fa sentire anche nell’assalto finale. Nei supplementari, Nagelsmann lo toglie per riequilibrare la squadra. Dal 1’ sts Anton 5: sul gol spagnolo non c’è.
Ct Nagelsmann 5.5: sbaglia le scelte iniziali, le corregge, ma orma il karma aveva deciso di colpire.
Arbitro Taylor 4: non riesce a tenere sotto controllo la partita nemmeno con 15 ammonizioni, incluse le due a Carvajal. Che pessimo arbitro.
