Verona
Montipò 6: non ha molto da lavorare. Respinge su Openda nella ripresa: niente di che.
Nuñez 6: patisce talvolta l’uno contro uno, ma è comunque un bell’argine.
Nelsson 7: s’incolla a Vlahovic e lo cancella. Poi non barcolla nemmeno con Openda e David. Di testa la prende sempre lui.
Frese 6.5: giocatore preziosissimo che si è finalmente lasciato alle spalle un lunghissimo infortunio. È l’elemento di qualità della difesa. Sfiora anche il gol con un bolide da lontano.
Belghali 6.5: primo tempo anonimo, forse è frenato dalla preoccupazione di non scoprire una zona di campo dove spesso si muove Yildiz. Preso atto che il turco non sembra in giornata, nella ripresa galoppa più volte in contropiede. Dal 32′ st Niasse sv.
Akpa-Akpro 5.5: l’ammonizione rimediata dopo appena sei minuti lo condiziona, di fatto non ha lo stesso coraggio dei compagni nell’affondare il tackle. Dal 32′ st Kastanos sv.
Serdar 6: è vero che abbocca all’ultima finta di Conceiçao quando segna, ma macina tanto di quel gioco che alla lunga si fa perdonare. Dal 44’ st Yellu sv.
Bernede 6.5: ha il coraggio di cercare giocate ardite, ma è questa sua spavalderia a trasmettere coraggio alla squadra. E non si estrania dalla lotta, tutt’altro.
Bradaric 6: non scopre mai il fianco, quindi vuol dire che non spinge troppo. Ma la cautela gli evita di correre rischi. Efficace nei calci piazzati.
Orban 7.5: è un gran rompiscatole e Gatti se lo ricorderà a lungo, ma al di là delle scaramucce con lo juventino (tutti e due fanno brutta figura, però lui di più), sciorina il repertorio completo di un attaccante di vaglia, facendo ammattire la difesa bianconera e sfiorando più volte il gol, comunque segnato su rigore. Dal 44’ st Ajayi sv.
Giovane 6.5: gran bel sinistro e un’ottima visione di gioco. Fatica però a reggere l’impatto fisico. Un’altra bella pescata di Sogliano, in ogni caso. Dal 18′ st Sarr 6: dà una bella mano a tenere la palla e a sfilacciare la Juve negli spazi.
All. Zanetti 7: con la sua manciata di stranieri sconosciuti ai più, ha già formato una squadra carica di entusiasmo e che sa entusiasmare. Il coraggio è la sua qualità migliore.
Juventus
Di Gregorio 6.5: si riscatta immediatamente, cancellando tutti i mormorii che lo riguardavano. Svelto di riflessi nel primo tempo su Orban, vola nella ripresa su Frese.
Kalulu 6: è l’unico della difesa a non commettere sbavature. C’è chi lo accusa di essere in ritardo su Serdar in occasione del gol annullato: ma se il gialloblù era in fuorigioco, vuol dire che era lui a essere troppo in anticipo.
Gatti 5.5: innervosito da Orban, con il quale si scambia una serie di degradanti scorrettezze, rischia la frittata nel primo tempo. Alla lunga si riprende, ma non è stata certo la sua giornata migliore.
Kelly 5: ne combina parecchie, e ne converrà anche Tudor. Giovane gli scappa spesso, nella ripresa regala il corner del gol annullato.
Joao Mario 5: sbaglia le prime tre giocate, dopodiché si limita al compitino. Sul rigore è sfortunato, ma anche non prontissimo di riflessi. Dal 38′ st Zhegrova sv.
Locatelli 5.5: probabile che non stesse bene, visto che Koopmeiners aveva cominciato a scaldarsi già a metà del primo tempo. Di sicuro è poco lucido nella gestione del pallone, anche se non cede di un centimetro sul piano della combattività. Dal 1′ st Koopmeiners 5: lo si nota in un paio di rabbiosi contrasti difensivi. Ma palla al piede dà il nulla.
Thuram 5.5: comincia benino ma è tra i primi a denunciare i segni della stanchezza. In un centrocampo così ingolfato non riesce a liberare le sue lunghe leve. Dal 12′ st Adzic 6: tenta ma non replica il colpo da fuori che gli era riuscito contro l’Inter. A parte quello, piace per lo spirito propositivo con cui entra in campo, anche se si incaponisce un po’ troppo nelle iniziative individuali.
Cambiaso 5.5: prestazione decisamente anonima, sia nel primo tempo di fronte a Belghali (si annullano a vicenda) sia quando passa a destra dopo l’uscita di Joao Mario: non aggiunge niente al tentativo della sua squadra di vincere.
Conceiçao 7: il gol è un pezzo di bravura, ma in generale sono praticamente tutti suoi gli scossoni al prevedibile gioco d’attacco della Juve. Al rientro dopo l’infortunio, non ha ovviamente l’autonomia per resistere fino alla fine. Dal 25′ st David 5: non lascia la minima traccia di sé.
Yildiz 6: non è brillante e neanche troppo ispirato, specie nel primo tempo, eppure non molla e nella ripresa riesce ad agitare le acque sulla sinistra. Finisce da esterno arretrato, addirittura.
Vlahovic 5: tocca appena tredici palloni e uno solo con una certa pericolosità. Meglio rimetterlo in panchina: funziona solo da subentrante. Dal 12′ st Openda 5.5: un mezzo guizzo non basta per apprezzarne le virtù ancora nascoste.
All. Tudor 5.5: la Juve è stanca, ma è anche vero che non cerca mai di gestire la superiorità tecnica e lascia troppo spazio al contropiede del Verona. Perché il contropiedista Openda primo cambio in attacco invece di David?
Arbitro Rapuano 4.5: al di là degli episodi contestati dagli juventini (il rigore, la possibile espulsione di Orban), non riesce mai a tenere sotto controllo la partita è sembra spesso indeciso al momento di intervenire.