Messe da parte le fatiche per il campionato e per le coppe, Rafal Leao si cuce nuovamente addosso la casacca della nazionale portoghese, pronto a dare man forte in vista delle sfide valide per la qualificazione agli Europei 2024.
Come riporta la gazzetta dello sport, l’attaccante del Milan in merito alla sua firma sul prolungamento di contratto fino al 2028 afferma: “Non ho mai pensato di andare via, avevo già deciso anche prima della firma e avevo parlato con i dirigenti, sono a Milano per scrivere la storia del club, questa società mi ha sempre sostenuto in una maniera incredibile”.
Stuzzicato sul mercato del Milan ha risposto con un lapidario “Non mi occupo di queste cose, sono concentrato sulla nazionale” ha poi virato, appunto, sul Portogallo: “Il gruppo è sempre stato unito anche con Fernando Santos, ma forse ora con questo coach (Roberto Martinez) i giocatori sono più liberi di esprimere il proprio gioco, lui crede molto in me e mi aiuta tanto, sia durante gli allenamenti sia dopo, è un bel rapporto quello che abbiamo e rende tutto più facile. Titolare? Non è un mio compito, non mi interessa né il minutaggio, né se parto dall’inizio, né se parto dalla panchina, io cerco solo di dare il massimo e di migliorare costantemente, quello che più conta è rappresentare la nazionale”.
I prossimi appuntamenti della rappresentativa portoghese sono quelli con la Bosnia di Edin Dzeko, in campo il 17 giugno in casa, e con l’Islanda il 20 giugno in trasferta.
Leao, altra dichiarazione d’amore per il Milan: “Voglio scrivere la storia del club”
L’attaccante portoghese parla del ritiro con la nazionale dove è alle prese con le gare di qualificazione ad Euro 2024 e si lascia nuovamente andare con parole al miele per la società rossonera.