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Leao e Theo, poca grinta contro il Parma. Se i leader svaniscono il Milan non va. Il portoghese zittisce un tifoso e poi si scusa sui social

I due giocatori più rappresentativi in difficoltà contro gli emiliani. I tifosi, furiosi, li definiscono “svogliati”. La spiegazione del fantasista: “Il mio gesto non era rivolto alla Curva Sud”

MILANO — Più ancora delle scelte di Fonseca, e della gestione del mercato, dopo la sconfitta di Parma sotto accusa da parte del tifo milanista sono le stelle del club, Theo Hernandez e Leao. Alla vigilia della partita, il tecnico parmense Fabio Pecchia aveva indicato nella fascia sinistra dei rossoneri la principale fonte di rischio. Alla prova dei fatti, è vero che l’assist del gol di Pulisic è partito dal piede di Leao, ma è anche vero che tanto lui quanto Hernandez hanno poi sbagliato tutto lo sbagliabile. Quello che imputano loro i tifosi, dentro e fuori i social network, è soprattutto l’atteggiamento definito “svogliato”.

Theo sovrastato da Man

Theo, che insieme a Leao e Maignan è leader tecnico della squadra, è parso come svuotato, lontano non solo dalla miglior forma, ma anche da livelli accettabili di concentrazione. Si è fatto trascinare da Man, in gol dopo appena due minuti. E da lì non è più riuscito a tornare in controllo della sua fascia. Fonseca lo ha lasciato in campo, sostituendo invece l’intero settore destro: Calabria, Pulisic, autore del gol, e Musah, interno a centrocampo da quel lato. Ma il francese ha attraversato l’intera gara senza lasciare un segno.

Leao, un assist e poco altro

Meno peggio di Theo ha fatto Leao, che quantomeno ha dato una bella palla a Okafor sotto porta alla fine del primo tempo e ha poi servito l’assist a Pulisic. Ma anche la partita del portoghese è stata estremamente deficitaria. L’impressione è che si diverta con la palla fra i piedi, a tentare dribbling e giocate, ma partecipi poco al gioco della squadra, anche emotivamente. Ed è proprio questo distacco che ai tifosi milanisti non va giù. L’amministratore delegato del Milan Furlani lo ha blindato. Rispondendo a una domanda della stampa spagnola, che chiedeva di un suo possibile trasferimento al Barcellona, ha detto: “Rafael Leao non lascerà il Milan”. C’è da chiedersi però cosa se ne faccia il club di un giocatore che scende in campo con questo approccio.

Leao zittisce un tifoso del Milan

La rabbia dei tifosi rossoneri è stata alimentata dall’immagine che ha fatto il giro dei social network in cui Leao si porta il dito al naso rivolto verso la parte del Tardini riservata ai tifosi del Milan. In una storia su Instagram il portoghese ha spiegato di aver zittito non la Curva Sud, ma un tifoso in particolare che l’aveva preso di mira.

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