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Leao, gli arbitri non gli credono: squalificato per simulazione

L’attaccante portoghese del Milan è stato ammonito per lo stesso motivo contro Repubblica Ceca e Turchia. Salterà l’ultima partita del Gruppo F, con la Georgia

Squalificato per simulazione. Non certo una bella figura per Rafael Leao, che salterà Georgia-Portogallo, match dell’ultimo turno del Gruppo F degli Europei. Il giocatore del Milan ha rimediato due ammonizioni nelle prime due partite del girone, e sempre per lo stesso motivo: aver finto di subire un fallo che in realtà non c’era. Contro la Repubblica Ceca Leao è caduto in area mentre lo contrastava Soucek e l’arbitro italiano Marco Guida non ha avuto dubbi: il centrocampista del West Ham non ha commesso alcuna irregolarità, mentre l’attaccante rossonero ha cercato di lucrare un rigore e per questo è stato sanzionato con un’ammonizione. Canovaccio simile nell’incontro con la Turchia, dopo il contatto con Akaydin, che ha spinto il direttore di gara tedesco Felix Zwayer a estrarre il cartellino giallo.

Fin qui due sostituzioni per l’attaccante del Milan

Per Leao – miglior calciatore della Serie A 2021/2022 – due momenti no all’interno di due partite no. Nella prima è stato sostituito a Diogo Jota al 18’ della ripresa, nella seconda è rimasto negli spogliatoi durante l’intervallo e al suo posto è entrato Pedro Neto, anche per evitare il rischio di un’espulsione che avrebbe lasciato la sua squadra in dieci. Per ora, insomma, il portoghese non ha mostrato sui campi di Germania tutto il suo valore. Quello che ha spinto il Milan a inserire nel suo contratto, rinnovato nel 2023, una clausola rescissoria da 175 milioni di euro.

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