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Lecce, Marin Pongracic in conferenza: “La Serie A è un campionato difficile”

Il tedesco, dopo essere tornato in Puglia, si ripresenta in conferenza stampa: “Sono felice di essere qui e di indossare questa maglia. La voglia di tornare in campo è grandissima, mi manca tornare in campo davanti ai tifosi”

Marin Pongracic resta a Lecce. Nel corso del pomeriggio odierno, il giocatore tedesco classe 1997, è tornato a parlare in conferenza stampa ed ha spiegato i motivi della scelta di tornare in Puglia con la maglia dei salentini.

“Sono felice di essere qui a Lecce e di indossare questa maglia. La voglia di tornare in campo è grandissima, mi manca tornare in campo davanti ai tifosi al fianco dei miei compagni. Sono contento per la squadra perché anche senza di me è riuscita a centrare la salvezza. Amo giocare a calcio e non vedo l'ora di scendere nuovamente in campo per dare del mio meglio”, riporta PianetaLecce.it.

Il neo acqueto poi prosegue: "Ho parlato con mister D'Aversa, abbiamo parlato del mio infortunio e della mia riabilitazione. Sembra una persona molta cordiale. Ho scelto Lecce perché qui sono stato bene lo scorso anno, mi sentivo bene nelle partite giocate. I tifosi e la città mi hanno spinto a restare qui, sono contento di essere tornato".

Un commento sulla passata stagione e sulla Serie A: “Monza-Lecce? Festeggiavo per la salvezza, era l'obiettivo importante per la squadra. Sapevo già però che c'era la possibilità di restare, mi sentivo bene a Lecce anche nel periodo dell'infortunio pensavo al mio futuro qui, pensavo solo a tornare e vestire la maglia giallorossa. La Serie A è un campionato difficile, esattamente come immaginavo. Per me è un buon palcoscenico per crescere e per mostrare le mie qualità. Sono qui per imparare e per migliorare, è uno step importante per la mia carriera. Mi piace affrontare le squadre più forti e gli attaccanti più importanti della Serie A, le sfide mi stimolano.

In chiusura, un pare su Umtiti e sulle promesse per la prossima stagione: “E' un top player, ha ritrovato il suo livello di gioco. Ha qualità nel posizionamento, nei duelli e nell'impostazione del gioco dal basso. E' un leader, è stato un piacere giocare con lui e da lui ho imparato tanto. Non voglio fare promesse, lo scorso anno abbiamo capito quanto sia importante la salvezza per questa città. Quest'anno abbiamo lo stesso obiettivo e cercheremo anche di migliorare rispetto alla passata stagione. Ora andremo in ritiro e lavoreremo duramente per fare del nostro meglio“, riporta Tuttomercatoweb.

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