LECCE — Tredici minuti per cambiare la storia. Il Diavolo risorge dall’inferno, vince contro il Lecce in rimonta (da 0-2 a 3-2) e salva la panchina di Sergio Conceiçao. A venti minuti dalla fine della partita l’allenatore portoghese aveva la valigia pronta, poi tra il 68’ e l’81’ è accaduta una piccola magia: il Milan ha alzato il ritmo, non ha mollato e ha trovato un po’ di concretezza. Protagonisti Pulisic, autore di una doppietta, e Leao, che come spesso succede ha spaccato la partita entrando dalla panchina dopo l’intervallo.
«la cronaca della partita»
Cardinale contestato
Un segnale importante, nel momento più difficile, con il Via del Mare che diventa un catino giallorosso, e i tifosi rossoneri arrivati in Salento a intonare i consueti cori contro l’azionista di controllo Cardinale. Una contestazione che, con toni minori, è proseguita anche a risultato acquisito. Conceiçao, il cui coraggio è certamente da premiare (sul 2-2 ha inserito Sottil come terzino destro), porta a casa un successo che lo tiene in vita e rilancia le ambizioni europee del Milan. Ma, ancor più importante, registra una reazione rabbiosa della squadra, che sull’orlo del baratro non l’ha lasciato cadere: ha lottato e non si è arresa, come da richieste del tecnico. I rossoneri superano la Roma e tornano all’ottavo posto in classifica, a -3 dal Bologna sesto e -6 dalla Lazio quinta. Con questo spirito, si può tornare in corsa. Per il Lecce, per come si era messa la partita, certamente questa è un’occasione persa: il distacco dalla zona retrocessione è di soli tre punti.
Milan, difesa in affanno: Krstovic fa doppietta
Come a Bologna, il Milan ha un buon approccio: dopo 47 secondi il primo gol annullato per fuorigioco, a Gimenez che aveva infilato Falcone su assist di Hernandez. I segnali incoraggianti si scontrano con una difesa che si sgretola al primo assalto della squadra di Giampaolo: palla persa della coppia Jimenez-Reijnders, contropiede guidato e concluso da Krstovic con uno schiaffo che stordisce Sportiello. Il primo tempo del Diavolo è buono, con Theo che finalmente si toglie di dosso quel velo di apatia che lo ha accompagnato per settimane. Su una sua punizione segna Gabbia, ma anche in questo caso il Var richiama l’arbitro Doveri per fuorigioco. Conceiçao sbuffa, la curva sud entra al 15’ come contro la Lazio e inizia a contestare Cardinale. È il momento migliore del Lecce: Krstovic prende un palo, Pierotti calcia male da buona posizione. Il Milan si risveglia con Pulisic, indemoniato, e una zampata di Gimenez respinta da Falcone. Chiude il primo tempo con il 77 per cento del possesso palla, ma sotto nel punteggio.
I cambi vincenti di Conceiçao
All’intervallo Conceiçao inserisce Leao per un fumoso Jimenez, ma a colpire è ancora il Lecce, sempre in contropiede con Krstovic. Sembra la fine. Conceiçao spalle al muro si gioca il tutto per tutto, inserendo Abraham e Joao Felix per Gimenez e Bondo: è la mossa che cambia la partita. In 13 minuti il Diavolo segna tre gol: apre le danze un autogol di Gallo, poi sale in cattedra Pulisic che si guadagna e segna un rigore e conclude l’opera infilando Falcone su un cross morbido di Leao. Da 0-2 a 3-2, una rimonta pazza a Lecce come nel 2011, quando il Milan sotto 0-3 vinse 4-3. I problemi restano, la classifica è deficitaria, ma la reazione fa ben sperare. Forse c’è ancora tempo per salvare la stagione.
Il tabellino di Lecce-Milan
Lecce 2 (7’ pt, 14’ st Krstovic)
Milan 3 (23’ st aut. Gallo, 28’ st e 36’ st rig. Pulisic)
Lecce (4-3-3): Falcone 6 – Guilbert 5, Baschirotto 5, Jean 5.5, Gallo 5 – Coulibaly 6 (37’ st Banda sv.), Berisha 6 (11’ st Pierret 6), Helgason 6.5 (29’ st Ramadani 5.5) – Pierotti 5.5 (29’ st Danilo Veiga 5.5), Krstovic 7, Morente 6.5 (37’ st Rebic sv.). All. Giampaolo 5.5.
Milan (4-1-4-1): Sportiello 5.5 – Walker 5.5, Gabbia 5, Thiaw 6, Theo Hernandez 6.5 – Bondo 5.5 (17’ st Joao Felix 6.5) – Jimenez 5 (1’ st Leao 7), Musah 6 (30’ st Sottil sv.), Reijnders 5.5, Pulisic 7.5 – Gimenez 5 (17’ st Abraham 6.5). All. Conceiçao 7.
Arbitro: Doveri 6.
Note: ammoniti Berisha, Abraham e Krstovic. Spettatori 25.753.
