Un anno fa giocava in Serie B con la maglia della Sampdoria, oggi si prepara a entrare ad Anfield come nuovo giocatore del Liverpool. È la parabola di Giovanni Leoni, classe 2006, uno dei difensori più promettenti del panorama italiano.
17 presenze con il Parma
Dopo l’esordio tra i cadetti con la Samp e il passaggio al Parma a fine agosto dello scorso anno, Leoni si è ritagliato uno spazio importante nel girone di ritorno dell’ultima Serie A, mettendo insieme 17 presenze (14 da titolare, un gol) e mostrando una maturità tecnica e mentale fuori dal comune per un giocatore che compirà 19 anni a dicembre. Piede educato, senso della posizione, personalità: tutte qualità che il Liverpool ha notato e pagato profumatamente.
La somma pagata dal Liverpool
Il club inglese ha infatti messo sul piatto circa 35 milioni di euro per portarlo subito in Premier League. Una cifra importante, che testimonia la fiducia che gli uomini mercato dei Reds ripongono in questo ragazzo cresciuto calcisticamente tra Padova e Genova. Ma è anche una cifra che apre interrogativi pesanti sul sistema italiano.
Era stato seguito dall’Inter
Nessun club di Serie A ha ritenuto di poter o voler investire una somma simile su Leoni. Non l’Inter, che pure lo ha seguito a lungo. Non la Juve, in piena rivoluzione tecnica. E neanche Milan, Napoli, Roma o Fiorentina. Tutti hanno osservato, apprezzato, ma nessuno ha avuto il coraggio di affondare il colpo. E così, ancora una volta, un talento italiano lascia il Paese prima ancora di diventare grande. Leoni andrà a giocarsi le sue carte in uno dei club più prestigiosi del mondo, in un campionato dove ai giovani viene chiesto molto ma viene anche dato tanto.