Sul campo impazza la Roja, per i telespettatori di Raiuno è il trionfo della roca. Nel senso della voce di Stefano Bizzotto, telecronista principale della semifinale. L’esordio è da brividi: il telecronista non ha un filo di voce e la sforza, con un effetto agghiacciante che in prima battuta ha fatto pensare a un guasto tecnico.
***
Invece era proprio afonia totale. Peraltro in concomitanza con l’ultima telecronaca calcistica di Bizzotto in – luminosa – carriera. Pian piano, il telecronista decide di andare avanti sussurrando. E lì, il destino si accanisce e arrivano subito tre gol, Bizzotto sussurra esultando, o esulta sussurrando.
***
Ma il punto è Lele Adani, accanto a lui. In partenza decide di compensare la défaillance di Bizzotto: quello sussurra, e allora lui urla a ogni azione. L’effetto è devastante. Poi evidentemente qualcuno in cuffia, o con un messaggino, gli suggerisce di andarci più piano. Nel secondo tempo la situazione migliora complessivamente: ma forse sono gli spettatori che si sono abituati. Ormai con la Rai ci si abitua a tutto.
***
Sui social, telespettatori scatenati, con il consueto rendimento percentuale (dieci per cento di cose divertenti, novanta per cento d’altro). C’è chi ipotizza che Bizzotto abbia incontrato per strada l’arbitro Taylor – quello che ha danneggiato la Germania – e gli abbia urlato di tutto per ore.
***“
“Capisci che il mondo è ingiusto quando in telecronaca quello senza voce è Bizzotto” (Unfair Play).
***“
La voce di Bizzotto è la dimostrazione che in Rai non vogliono che si commentino i risultati della Francia” (Unfair Play).
***
E adesso che ci siamo divertiti, è il caso di dire che con ogni probabilità sarebbe stato davvero il caso di trovare un altro telecronista. E questo proprio per la grande stima pressoché universale che Bizzotto si è conquistato nei decenni.
***
Il personaggio più inatteso e sorprendente degli Europei gioca nella Spagna e in patria è diventato un idolo assoluto. Alla semifinale, una coppia di tifosi, con lei in evidente dolce attesa, inalbera un cartello con il suo volto e c’è scritto: “Se sarà maschio si chiamerà Marc. Se sarà femmina, Cucurella”.
***
Fiorentina, visite mediche per Kean: “Cercheremo di capire perché non segna” (Unfair Play).
***“
Io resto della mia idea: poi qui potete anche dirmi che sono un pirla” (Billy Costacurta, Sky Sport).
***
“Dani Olmo! Le finte, il tiro, la deviazione! È gol! E buonanotte ai sognatori!”. (Lele Adani, Raiuno)