Insieme alla Premier League a ferragosto riparte anche la Liga. Lasciato, dopo 4 anni, da Ancelotti, il Real Madrid si è affidato a Xabi Alonso per rinnovare la sfida al Barcellona, reduce dal 28° titolo. Nell’eterno duello sarà interessante vedere se riuscirà di nuovo a inserirsi l’Atletico Madrid che ha chiuso il mercato con un passivo di 107 milioni nella speranza di colmare il gap che le divide dalle due grandi favorite.
I principali colpi di mercato
I colpi più importanti, come era lecito attendersi, li ha messi a segno il Real Madrid che, salutato dopo 13 anni Modric, ha speso 62,5 milioni per strappare Huijsen al Bournemouth, 50 per prendere Carreras dal Benfica e 45 per ingaggiare Mastantuono dal River Plate. L’Atletico ha tentato di tenere testa ai cugini con gli acquisti di Alex Baena (acquistato per 42 milioni dal Villarreal), Hancko (26 milioni, dal Feyenoord), Cardoso (24, dal Betis), Almada (21, dal Botafogo) e gli italiani Raspadori e Ruggeri (pagati, rispettivamente, 22 e 17 milioni a Napoli e Atalanta). Limitato sul mercato dai blocchi imposti da Fifa e Liga, il Barcellona ha chiuso la sessione con un bilancio di -2 milioni investendo solo sul portiere Joan Garcia, prelevato dall’Espanyol per 25 milioni e Rashford, preso in prestito dal Manchester United. Per sistemare i conti, oltre a liberarsi degli ingaggi di Lenglet, Inigo Martinez e Ansu Fati, il club catalano ha ceduto i giovani Pau Victor al Braga (14 milioni), Alex Valle al Como (6) e Pablo Torre al Maiorca (5). Da seguire con curiosità anche l’avventura di Alessio Lisci, giovane tecnico italiano alla guida dell’Osasuna.
Le spese effettuate
Complessivamente il mercato della Liga ha generato un volume di affari di poco più di mezzo miliardo chiudendo con un passivo di 32 milioni (con una media di -2 a club). Le uniche ad andare pesantemente in rosso sono state solo le due squadre di Madrid (con il Real che è arrivato a -165). Particolarmente virtuose, invece, la Real Sociedad (+66 milioni complice la cessione di Zubimendi all’Arsenal per 70 milioni), Villarreal (+39 grazie alle partenze di Alex Baena e Barry, ceduto per 30 milioni all’Everton) e Celta (+37 per effetto dei 50 milioni incassati dalla doppia cessione al Wolverhampton di Strand Larsen e Fer Lopez).
Le novità
Il posto delle retrocesse Valladolid, Las Palmas e Leganes è stato preso da Levante, Elche e Oviedo, tornato in Liga dopo ben 24 anni di assenza.
I volti nuovi
Al di là degli acquisti delle big, sarà interessante verificare come si adatteranno al nuovo campionato il talentuoso Deossa, prelevato dal Monterrey dal Betis, il portiere Batalla che dal River Plate è passato al Rayo Vallecano, Gonçalo Guedes, che ha scelto la Real Sociedad dopo l’esperienza al Wolverhampton e, infine, Moriba e Jutglà che dopo Lipsia e Bruges hanno sposato la causa del Celta Vigo.
La prima giornata (15-18 agosto)Girona-Rayo Vallecano (15/8 ore 19)Villarreal-Oviedo (15/8 ore 21.30)Maiorca-Barcellona (16/8 ore 19.30)Valencia-Real Sociedad (16/8 ore 21.30)Alaves-Levante (16/8 ore 21.30)Celta Vigo-Getafe (17/8 ore 17)Athletic Bilbao-Siviglia (17/8 ore 19.30)Espanyol-Atletico Madrid (17/8 ore 21.30)Elche-Barcellona (18/8 ore 21)Real Madrid-Osasuna (19/8 ore 21)