Continua la campagna contro il calcio di casa nostra Raymond Domenech, che ha pagato dazio sul campo in più occasioni: U21 (1994 e 1996, sorrise Cesare Maldini; 1997, l'Olimpica l'eliminò in quel di Taranto; 1006, a Berlino il cielo iridato si tinse d'Azzurro per la quarta volta).
L'attuale presidente del sindacato di categoria tuona con ironia sui tecnici italiani sbarcati in Ligue1, Fabio Grosso e Gennaro Gattuso. "Un fine settimana sfortunato per gli allenatori italiani, ma le primizie per fare bene ci sono" ha commentato le cadute di Lione (con cui vinse la Serie B transalpina, unico trofeo in panchina) e Marsiglia contro Reims e Monaco; se l'abruzzese è accusato di ''Dettare le parole al presidente Textor", il calabrese è considerato, nelle parole a 'EquipeTv', "Un allenatore che non ha avuto gran risultati, do il benvenuto a chi arriva da noi, ma mi chiedo se non valga la pena, dato il percorso intrapreso, assumere un tecnico francese".