Lezioni di stile dal pianeta Serie A, che rinnova il suo guardaroba in una stagione all’insegna delle maglie celebrative. L’ultima, in ordine di tempo, esce dall’armadietto del Napoli. Con la Partenope jersey, il club omaggia i 2500 anni dalla fondazione della città, riscoprendo le sue origini più profonde, fino al mito di Partenope, la sirena protettrice e anima di Napoli. La quarta maglia, nata dalla collaborazione con EA7 (linea sportiva di Emporio Armani), fonde in un unico disegno la storia del club, la cultura della città e l’anima del suo mare in un mix di celeste e turchese.
La maglia dell’Inter per Rossi
Così il duello scudetto si gioca anche nel campo della moda, perché poche ore prima l’Inter aveva lanciato la sua divisa speciale: un omaggio ai 46 anni di Valentino Rossi, grande tifoso nerazzurro. Si tratta di un’edizione speciale del kit da trasferta, che sarà indossato dai giocatori di Simone Inzaghi a San Siro durante la partita contro il Cagliari il 12 aprile 2025.
Valentino: “Un sogno che si realizza”
Frutto di una collaborazione tra l’Inter e Rossi, la maglia unisce il mondo del calcio a quello delle due ruote, con alcuni dettagli celebrativi. In particolare, la fantasia “Sole e Luna” è stata integrata nel cuore del design della maglia. Tra gli altri elementi, spicca il numero 46 sotto lo swoosh Nike. Una partnership accolta con entusiasmo da Valentino: “Sarà un onore vedere i ragazzi della mia squadra indossare questa maglia. È un sogno che si realizza, un gesto di grande affetto verso un club che mi ha sempre fatto sentire a casa”, le sue parole.
La maglia del Milan per i 125 anni
Non certo l’unico kit speciale di questa stagione di Serie A, che in campo ha sfilato con i suoi pezzi migliori. Nella città della moda italiana, quasi fosse un derby di stile, anche il Milan ha detto la sua. A partire dalla maglia storica (Anniversary kit), indossata lo scorso dicembre per i 125 del club e realizzata con il supporto dei suoi tifosi in tutto il mondo attraverso una serie di sondaggi. Per la jersey, prodotta in 1899 unità (come l’anno di fondazione), i fan hanno avuto modo di fare scelte di design che rimandano ad alcuni dei momenti chiave della storia del Milan: le strisce larghe, apparse per la prima volta sulla maglia rossonera negli anni ‘50; il badge, che rende omaggio al primo emblema ufficiale del club e infine il diavoletto.
Rossoneri in versione multicolore
Una scelta molto apprezzata dai tifosi milanisti, che invece hanno puntato il dito contro la quarta maglia (rossa, gialla e verde) frutto della collaborazione tra Puma e il brand d’abbigliamento di lusso italiano Off-White. Andato comunque sold-out, il kit è un omaggio al Black History Month (una ricorrenza osservata negli Usa, Canada e Regno Unito per celebrare l’importanza delle persone nella storia della diaspora africana) e al potere dei sogni. Nel colletto, infatti, è stampato il numero 63, a ricordare l’anno in cui Cesare Maldini sollevò al cielo la prima Coppa dei campioni del club, e Martin Luther King tenne a Washington il celebre discorso I have a dream.
Il Giglio Eterno della Fiorentina
La partnership con i luxury brand ha contagiato anche la Fiorentina, che a gennaio ha lanciato il quarto kit Kappa in collaborazione con LuisaViaRoma. Una collezione che racconta il “Giglio Eterno”, simbolo dell’incontro tra la città di Firenze, l’universo sportivo e quello della moda.
L’aquilotto della Lazio
Il Milan, in ogni caso, non è l’unico club ad aver festeggiato i 125 anni dalla sua fondazione. Lo ha fatto anche la Lazio, lanciando a gennaio una maglia speciale, bianca con lo stemma sociale utilizzato alla fine degli anni ‘70: un aquilotto stilizzato con due grosse ali. Indossato negli ultimi tre mesi al posto della canonica divisa celeste, il kit celebrativo Mizuno ha stancato una parte della tifoseria laziale, che per il finale di campionato ha lanciato una petizione su Change.org, con l’obiettivo di reintegrare la maglia originale.
Dall’altra sponda del Tevere, i rivali della Roma non sono scesi in campo con t-shirt speciali, anche se il club ha presentato la nuova collezione Originals Bring Back, che prende ispirazione dall’eredità della storia giallorossa, riproponendo negli store la maglia da gara del 1993 in un’accurata replica della versione originale, con l’applicazione del trifoglio Adidas Originals, del “Lupetto” disegnato da Piero Gratton e dello sponsor dell’epoca – Barilla – sul petto.
Il Genoa per il Boca
Curiosa invece la scelta del Genoa, che col suo quarto kit giallo e blu ha scelto di celebrare un altro club: il Boca Juniors. Il 3 aprile la squadra argentina ha festeggiato infatti i 120 anni dalla sua fondazione, merito di un gruppo di emigrati genovesi a Buenos Aires. Il soprannome con cui sono conosciuti giocatori e tifosi del Boca, Xeneizes, significa proprio “genovesi”.
Il Verona ricorda lo scudetto
Celebra una ricorrenza anche la quarta maglia del Parma, lanciata per il centenario dello stadio Ennio Tardini. La t-shirt nera crea un gioco di luci e ombre, risaltando dettagli come i profili della porta monumentale dello stadio, impressi nella trama, e il logo “Tardini 100”. Mentre il Verona si prepara a festeggiare i 40 anni dallo storico scudetto del 1985: in vista della partita contro il Lecce (nel weekend del 10-11 maggio) l’Hellas scenderà in campo con una maglia ispirata a quella con cui, il 12 maggio 1985, conquistò aritmeticamente il titolo.
La divisa del Lecce per i suoi 117 anni
I rivali del Lecce, invece, già hanno indossato la loro maglia speciale nella sfida in casa contro la Roma del 29 marzo. La divisa, realizzata per festeggiare i 117 anni di storia del club, è una riproduzione della maglia della stagione 1976/77, quando sul petto campeggiava la coccarda tricolore per celebrare la vittoria ottenuta il 29 giugno 1976 nella finale della Coppa Italia Semiprofessionisti contro il Monza. Così, dai top club alle squadre minori, in questa stagione la Serie A ha rivoluzionato il suo dress code.