APPIANO GENTILE – Se turnover dovrà essere, sarà in coppa contro la Stella Rossa. Simone Inzaghi sa quanto sia importante raddrizzare subito la situazione in campionato, dopo la sconfitta col Milan che ha interrotto a sei la serie di successi nerazzurri nel derby inaugurata nel gennaio 2023 con la vittoria in Supercoppa a Riad. Per questo domani a Udine (si gioca alle 15) il tecnico interista probabilmente schiererà la migliore squadra che ha a disposizione, almeno a giudicare dall’ultimo allenamento alla Pinetina prima della partenza per il Friuli.
Spazio a Frattesi, Lautaro probabile titolare
Salvo sorprese dell’ultim’ora, davanti a Sommer, Inzaghi dovrebbe schierare il trio di difensori composto da Bastoni, Acerbi e a destra Bisseck, che in campionato non mette piede in campo dalla gara d’esordio a Marassi, quando con un fallo di mano nel finale regalò al Genoa il rigore del 2-2. In fascia destra dovrebbe correre Darmian e a sinistra Dimarco. A centrocampo, al fianco del regista Calhanoglu, dovrebbero giocare il fedelissimo Mkhitaryan – nonostante la prestazione opaca nel derby – e Frattesi, in sostituzione dell’infortunato Barella, il cui rientro è previsto all’Olimpico contro la Roma dopo la sosta. In attacco con Thuram ci sarà Lautaro, in cerca del gol che gli manca dallo scorso maggio, quando segnò nel 5-0 nerazzurro a Frosinone.
Bilancio, il passivo si riduce
Se in Serie A la classifica non fa sorridere i nerazzurri – a 8 punti, 7 in meno rispetto alla scorsa stagione – buone notizie arrivano dai conti. Il Cda dell’Inter ha chiuso il bilancio al 30 giugno 2024 con un rosso in netto calo a 36 milioni di euro, con ricavi in crescita a 473 milioni e costi stabili. Nel dettaglio, nella relazione si legge: “Si evidenzia una ulteriore forte riduzione delle perdite rispetto all’anno fiscale 2022/23, che passano da 85 a 36 milioni di euro, un decremento pari a circa 50 milioni di euro. Questo risultato è generato da un lato da un aumento dei ricavi di circa 48 milioni di euro per un valore totale che si attesta a 473 milioni di euro, dovuto ai risultati dell’area sportiva che hanno portato ad un aumento del fatturato commerciale. Allo stesso tempo i costi di produzione restano pressoché stabili rispetto all’anno precedente, per un totale di 464,5 milioni di euro”.