Al Maradona cucina lui per tutti: Scott McTominay nutre il sogno tricolore del Napoli. Fuori dal campo, ha un cuoco personale: Mario Sorrentino, 31 anni, chef di Torre del Greco, si occupa di selezionare e cucinare i prodotti migliori per il campione.
Sorrentino, com’è nato il rapporto con McTominay?
“Me l’ha presentato un amico e naturalmente ho accettato subito la proposta di lavorare con Scott. Sono tifoso del Napoli, siamo in grande sintonia”.
È la prima volta che lavora con un calciatore?
“No. In passato ho collaborato con Juan Jesus e seguito Donnarumma durante le sue vacanze. Gli sportivi attenti a ogni dettaglio si avvalgono sempre più spesso di un professionista per il cibo”.
McTominay è innamorato di Napoli anche in cucina?
“Assolutamente sì. Ma devo fare una premessa. Scott è un professionista eccezionale e ha un’alimentazione sana. La dieta mediterranea è perfetta per le sue esigenze”.
Cosa preferisce mangiare?
“Ama molto le verdure, ma gli ho fatto provare i nostri piatti tipici: ricotta, mozzarella, la pasta col pomodoro del Piennolo, una nostra eccellenza. Dice che qui i pomodori hanno un altro sapore. Alcuni piatti che preparo per Scotti li pubblico sulla mia pagina Instagram”.
Ci fa un esempio?
“La zuppa di cozze. Gliel’ho fatta assaggiare e ha gradito molto. Ma non è questo il suo segreto. Il campione è lui e spero che mi faccia festeggiare lo scudetto”.