Berna – Da essere campione in carica, a lottare per non sprofondare ultimo. Tutto in poco più di quattro mesi. Lo Young Boys, prossimo avversario dell’Inter in Champions, ha trionfato nella scorsa stagione della Raiffeisen Super League, la Serie A Svizzera, finendo primo a 77 punti, 12 più del Lugano secondo. Adesso, dopo avere battuto per 2-1 il Lucerna in casa, è terzultimo, con un solo punto di vantaggio sul Grasshoppers.
Il valzer dei tecnici
Dopo avere esonerato due settimane fa il tecnico Patrick Rahmen, subentrato lo scorso marzo a Raphaël Wicky, il club due settimane fa ha affidando la panchina ad interim al tecnico dell’Under 21 Joël Magnin. Anche per questo la società di Berna cerca il rilancio proprio contro l’Inter, in quella che la stampa svizzera definisce “una missione impossibile”.
Quando i soldi non fanno la felicità
Nonostante la solidità finanziaria, che ne fa un esempio di buona gestione per tutta la federazione elvetica – lo Young Boys sta attraversando una crisi profonda, con 18 gol subiti in campionato, appena 13 segnati, e due sole vittorie in dieci partite. Una condizione non diversa da quella in cui si trova in Champions, dove ha subito otto reti in due partite senza segnarne nemmeno una, perdendo 3-0 con l’Aston Villa in Svizzera e 5-0 contro il Barcellona al Camp Nou.
Allenatore interista cercasi, anzi no
In più occasioni, negli ultimi anni, lo Young Boys è sembrato vicino a ingaggiare Mattia Croci-Torti, ticinese, attuale tecnico del Lugano, e tifosissimo interista, al punto che nel giugno 2023 ha dichiarato: “Sono sempre stato nerazzurro e ancora oggi ho la tessera a San Siro”. Alla fine sembra siano stati i dirigenti dello Young Boys a non volere Croci-Torti, ritenendolo non all’altezza. Scelta sbagliata, a quanto pare, visto che oggi il Lugano è terzo in classifica, a pari merito con il Lucerna.
L’insidia del campo sintetico
Nonostante la crisi, lo Young Boys potrebbe rappresenta una sfida non facile per l’Inter, soprattutto a causa del manto sintetico del Stadion Wankdorf, impianto da 32mila posti inaugurato nel luglio 2005. A indicare il prato artificiale del campo di Berna come principale insidia del match è stato il portiere nerazzurro Yann Sommer, guardiano della porta della nazionale Svizzera.
La difficile gestione del talento
Il giocatore in miglior forma dello Young Boys oggi è il 25enne svizzero Joel Monteiro, quarto in classifica marcatori con quattro reti segnate. Qualche difficoltà in più stanno facendo i talentuosi Silvère Ganvoula, punta congolese protagonista nella scorsa stagione, e Filip Ugrinic, trequartista di origini serbe. Un inizio di stagione difficile lo hanno fatto anche Ebrima Colley, ex giocatore di Spezia, Verona e Atalanta e Darian Males, transitato per il Genoa nella stagione 2021/22.