Esordio in Champions League a San Siro, contro il Liverpool, a 19 anni. Una notte indimenticabile per Lorenzo Torriani, portiere del Milan che al sesto minuto del secondo tempo della sfida del Meazza – con il risultato sul 2-1 per gli inglesi – ha preso il posto di Mike Maignan, che si è infortunato a un ginocchio in un’uscita bassa.
Il secondo portiere rossonero sarebbe Marco Sportiello, che però si è fatto male alla vigilia dell’amichevole estiva col Manchester City in modo singolare: si è procurato la lesione del tendine dell’indice della mano sinistra colpendo un lampadario pendente mentre si toglieva la maglietta. Tornerà a disposizione a novembre.
Nell’amichevole col City (e poi in quella col Barcellona) ha preso il suo posto Torriani, nato il 31 gennaio 2005 a Vimidrone, zona nord-est della città metropolitana di Milano. Ha seguito tutta la trafila delle giovanili rossonere, ora è alto 1 metro e 97 centimetri e, un classico cittadino, poteva finire all’Inter, come ha raccontato il padre Massimo: quando non aveva ancora compiuto 7 anni, un osservatore nerazzurro lo notò mentre giocava nel Città di Cologno. La società però era affiliata al Milan e così Lorenzo ha sostenuto un provino con i rossoneri, è piaciuto e a otto anni ha firmato il suo primo tesseramento. Inevitabilmente, si porta addosso da anni l’etichetta di “nuovo Donnarumma”.