Dopo aver strappato il pass per gli ottavi del Mondiale per club, il tecnico del Psg, Luis Enrique, attacca i campi di gioco e di allenamento del torneo americano. “La palla rimbalzava come un coniglio. Prima era erba sintetica, ora è erba naturale, ma devono annaffiarla a mano. L’hanno fatto all’intervallo, ma dieci minuti dopo il campo era di nuovo asciutto. Per il nostro gioco – ha detto l’allenatore – è un problema. Non è una scusa, lo dico dopo una vittoria (contro il Seattle Sounders, ndr), ma è comunque una preoccupazione reale. Non stiamo giocando al livello che vorremmo”. Luis Enrique si è poi rivolto alla Fifa: “Penso che debba davvero tenerne conto. Non si tratta solo dei campi da gioco, ma anche di quelli di allenamento, se vogliamo che questa sia la competizione più prestigiosa al mondo”.
Luis Enrique: “La palla rimbalza come un coniglio, i campi del Mondiale per club non all’altezza”
Il tecnico del Psg dopo la vittoria sul Seattle Sounders: “Lo dico dopo aver passato il turno, vale sia per quelli delle partite che dei centri d’allenamento”
