Anche le conduttrici piangono. Lacrime di emozione e di dolore. Gli occhi lucidi e la voce strozzata di Federica Masolin, allo stadio di Monaco con il gruppo di talent di Sky per raccontare il post partita della finale di Champions, hanno commosso chi era davanti alla tv anche più delle strazianti parole di Luis Enrique sulla figlia Xana.
Le parole di Luis Enrique
Con la medaglia al collo, la coppa appena alzata al cielo, la maglietta dedicata alla sua bambina morta a 9 anni, l’allenatore del Psg divide le sue emozioni tra gioie e ricordo: “Xana è sempre con me da quando è andata via. Non è più qui con il corpo ma sarà sempre con me con lo spirito. Non sarà certo una vittoria in Champions League che me la fa sentire più vicina, nelle sconfitte la sento anche di più. Io la sento sempre, non cambia niente una vittoria. Io voglio vivere ricordando tutto quello che di buono ha portato mia figlia nella mia vita”.
L’intervento di Cambiasso
Ed è quel momento in cui anche una bravissima conduttrice, capace di mantenere stile e compostezza in situazioni anche complicate, di indossare quella maschera che ti costringe a stare in diretta qualsiasi cosa stia succedendo nel tuo mondo, non sa trattenersi. In cui senti troppo dolore, un pugno nello stomaco, il groppo in gola. E gli occhi si lucidano, si riempiono di lacrime. Federica Masolin non riesce a trattenersi e Cambiasso, che già da giocatore si distingueva per intelligenza e grandi tempi di inserimento, corre in suo aiuto. Le toglie il microfono e aggiunge: è incinta. Ma non sono gli ormoni, le preoccupazioni future, è solo sensibilità ed emozione. E la consapevolezza che non bisogna mai vergognarsi delle proprie lacrime.