NAPOLI — A volte basta davvero un’inezia a stravolgere i piani. Al Napoli sono servite appena 348 battute (spazi compresi) per ufficializzare una realtà amara: il meccanismo offensivo dei campioni d’Italia — a quattro giorni dall’esordio in campionato contro il Sassuolo — è tutto da rifare. Poche righe per dare a Romelu Lukaku l’arrivederci al 2026: “In seguito all’infortunio rimediato nel match contro l’Olympiacos, Romelu Lukaku si è sottoposto, presso il Pineta Grande Hospital, a esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di alto grado del retto femorale della coscia sinistra. Il calciatore azzurro ha già iniziato l’iter riabilitativo e sarà sottoposto anche a consulenza chirurgica”.
Come sta Lukaku
La traduzione è immediata: a Big Rom serviranno tra i tre e i quattro mesi per rimettere a posto le fibre della sua complessa muscolatura, andata in pezzi alla vigilia di Ferragosto dopo appena mezz’ora dell’ultima amichevole pre-campionato. Una conclusione di sinistro e la smorfia di dolore che ha cancellato la possibilità di vedere Lukaku al centro dell’attacco di Antonio Conte. L’allenatore lo considera da sempre il suo totem per la capacità di leggere il gioco come pochi: lo aveva elogiato 24 ore prima dell’infortunio anche per il suo ruolo di leader all’interno dello spogliatoio. Ma adesso bisognerà aspettare. Il 32enne gigante di Anversa farà al più presto un consulto per valutare la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico che lo aiuti a risolvere il problema in maniera quasi definitiva evitando una ricaduta, come gli è capitato nel 2022, nella stagione di rientro all’Inter, quando rimase fuori per 85 giorni. In Belgio sono convinti che verrà operato. La decisione sarà presa insieme a Raffaele Canonico, responsabile dello staff medico del Napoli.
Come cambia il mercato del Napoli dopo il ko di Lukaku
Il vuoto lasciato da Lukaku andrà riempito al più presto. Lorenzo Lucca ha mostrato colpi interessanti, ma non potrà sorreggere da solo le ambizioni dei campioni d’Italia in campionato e soprattutto in Champions League. Il direttore sportivo Giovanni Manna sta lavorando per chiudere al più presto l’acquisto del centravanti che naturalmente diventa necessario più di Juanlu Sanchez (terzino destro del Siviglia) e Andy Diouf (centrocampista del Lens): i due restano nel menù del mercato. Ma adesso la priorità sono i gol. Il Napoli ha contattato il Manchester United, con cui ha ottimi rapporti dopo l’operazione McTominay. Nel mirino di Manna c’è Rasmus Hojlund, danese esploso all’Atalanta e mai protagonista a Old Trafford. Ha ancora 22 anni e l’allenatore Amorim è disposto a sacrificarlo dopo gli acquisti di Sesko e Da Cunha. C’è addirittura l’apertura al prestito oneroso. Il Napoli potrebbe inserire il diritto di riscatto e naturalmente offrirebbe a Hojlund la possibilità di esibirsi in Champions, argomenti che potrebbero convincerlo a preferire i campioni d’Italia al Milan. Più difficile arrivare a Zirkzee che, almeno per il momento, lo United non vuole cedere. Staccato Andrea Pinamonti, per cui è stato effettuato un sondaggio. L’obiettivo è fare in fretta per sistemare l’attacco e ridare un centravanti a Conte.